Allarme salmonella, le confezioni di salame ritirate dagli scaffali

Il distributore invita i clienti a non consumare il prodotto e a riportarlo presso i propri punti vendita: il prezzo sarà rimborsato anche in assenza di scontrino

Allarme salmonella, le confezioni di salame ritirate dagli scaffali

Il ministero della Salute ha diramato sul proprio sito un avviso di richiamo di prodotti alimentari a causa dell'elevato rischio di contaminazione microbiologica da salmonella: ecco perché il dicastero ha invitato chiunque sia in possesso di un prodotto proveniente dallo specifico lotto per cui è stato lanciato l'alert a riportarlo al medesimo punto di vendita presso il quale è avvenuto l'acquisto.

Si tratta in questo caso di una partita di salame Milano di puro suino di marchio Il Tagliere del Re, venduta sugli scaffali dei punti vendita Aldi, multinazionale tedesca attiva nel settore della grande distribuzione presente in alcune regioni del centro-nord Italia, tra cui Lombardia, Piemonte, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige ed Emilia Romagna.

Salame Milano

Il prodotto in esame viene venduto in forme intere del peso di 350 grammi, e risulta individuabile dal numero di lotto L22D259 e dal termine minimo di conservazione (Tmc) 17/01/2023. Il salame Milano a cui fa riferimento l'alert lanciato dal ministero della Salute è stato prodotto per Aldi Srl dall'azienda E.Ga.Srl (con marchio di identificazione IT32LCE) all'interno stabilimento di via Palmiro Togliatti 8 a Melzo, nella città metropolitana di Milano. Il prodotto alimentare, informa direttamente Aldi, è rimasto in vendita sugli scaffali dei supermercati fino al 17/12/2023, quando la vendita è stata bloccata per l'individuazione di salmonella effettuata a seguito di analisi in autocontrollo condotte dalla medesima catena tedesca di discount.

L'invito rivolto a tutti i consumatori che fossero entrati in possesso della confezione di salame Milano individuata dal numero di lotto L22D259 prima del ritiro dagli scaffali, è quello di non consumare il prodotto e di restituirlo presso i punti vendita Aldi: il prezzo, si legge nella nota, sarà rifondato interamente anche in assenza dello scontrino.

"Per ulteriori informazioni", aggiunge il distributore anche nell'alert pubblicato online dal dicastero della Salute, "è possibile contattare il servizio clienti Aldi al numero verde 800 370370, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17.00, e il sabato dalle 8.00 alle 14.00".

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