I sindaci riaccendono gli autovelox. Sanzioni fino a 2000 euro

I Comuni in attesa di un decreto del Ministero hanno deciso di ripartire con i controlli

I sindaci riaccendono gli autovelox. Sanzioni fino a 2000 euro
00:00 00:00

Da Roma a Milano. L'estate sta finendo ma le principali città italiane non saranno risparmiate: nuovi autovelox verranno implementati con il favore dei sindaci e dei vari Comuni. E proprio mentre il ministero dei Trasporti guidato da Matteo Salvini sta cercando di limitare i rilevatori di velocità, dall'altra parte alcuni Comuni hanno deciso di ripartire con ancora più veemenza del solito. Ecco dove verranno implementati e quali sono i rischi per gli automobilisti italiani.

Nuovi autovelox a Roma

In arrivo nuovi autovelox anche nella Capitale. "Tra il 3 e il 4 settembre sarà effettuata la taratura di autovelox fissi per il rilievo della velocità puntuale e un rilevatore di velocità media su tre nodi strategici della mobilità romana”: lo annuncia l’Assessore alla Mobilità di Roma Capitale, Eugenio Patanè in una nota. Che poi, a stretto giro, spiega: la prima coppia sarà installata sull'asse viario della Tangenziale Est, via del Foro Italico: il primo, in direzione San Giovanni, dopo 350 mt circa dalla rampa di immissione di viale della Moschea; il secondo, in direzione Stadio Olimpico, all’altezza di via della Foce dell'Aniene, 500 metri prima dell’asse viario di viale della Moschea. La seconda coppia sull'asse viario di viale Isacco Newton, in entrambe le direzioni di marcia, all'altezza dell'asse viario di vicolo di Papa Leone. Ma non basta. "Queste installazioni - si legge nella nota - fanno parte di un piano più ampio del Comune per il controllo della velocità stradale e la sicurezza degli automobilisti e pedoni".

La situazione in Veneto

Lo stesso discorso vale per i Comuni del Veneto che, nonostante le direttive del Mit, hanno deciso per l’appunto di riattivare molti sistemi di controllo. Il nuovo codice della strada contro i velox selvaggi per fare cassa non ha spinto i sindaci a spegnere alcuni rilevatori. Anzi, il contrario: in attesa di un decreto ministeriale completamente chiaro sulla omologazione degli stessi, alcuni primi cittadini sono ripartiti con le multe per eccesso di velocità.

Le sanzioni

E le sanzioni sono molto salate.

Oltre 10 chilometri orari e fino a 40 chilometri orari in più, la sanzione pecuniaria è compresa tra 173 e 695 euro e decurtazione di 3 punti sulla patente; oltre 40 chilometri orari e non oltre i 60 chilometri orari, c'è sia la sanzione pecuniaria tra 544 e 2171 euro, sia la decurtazione di 6 punti sulla patente e sanzione accessoria della sospensione della patente di guida da uno a tre mesi. In caso di recidiva in un biennio è disposta la revoca della patente di guida. Le sanzioni aumentano per i neopatentati e per i conducenti professionali.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica