Bayesian inabissato, le immagini mai viste dei sub

Ferme le operazioni di recupero del veliero. Quarta Repubblica di Nicola Porro mostra in esclusiva nuovi video dei sommozzatori

Bayesian inabissato, le immagini mai viste dei sub
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Il 19 agosto 2024, il superyacht Bayesian, un'imponente imbarcazione Perini Navi, è affondata nelle acque antistanti Porticello, in Sicilia. Sette persone hanno perso la vita, tra cui il proprietario, il magnate britannico Mike Lynch, e la figlia Hannah. Altre quindici persone sono state tratte in salvo. La nave si trovava ancorata a circa 300 metri dalla costa quando un downburst, una violenta perturbazione atmosferica, l'ha colpita e pochi minuti si è ribaltata e inabissata. I fatti sono noti. Ma cosa è successo, davvero, quella sera? A rivelarlo potrebbero essere le operazioni di ispezione e recupero del "veliero" di cui Quarta Repubblica, il talk condotto da Nicola Porro su Retequattro, ha mostrato nuove immagini esclusive.

I video inediti, realizzati dai sub che hanno ispezionato il Bayesian, affondato a 50 metri di profondità, mostrano gli spazi interni ed esterni dell’imbarcazione, la sala macchine e la plancia. Sono depositati agli atti dell’inchiesta della Procura di Termini Imerese, che indaga sulle cause che hanno portato al naufragio.

I video iniziano nella zona di poppa dove gli inquirenti cercano le risposte alla tragedia. Entrati nella sala macchine, i sub vedono che appare "tutto in ordine". L'ipotesi è che l'acqua sia entrata proprio da qui, provocando un blackout. Ma come ha fatto a trovare un varco, se le porte stagne sono state trovate chiuse dai sommozzatori?

Le ipotesi si sprecano. La più plausibile punta in direzione di un'altra porta. La sala macchine infatti ha due accessi: la porta stagna all'interno dello scafo, come detto trovata chiusa; e una esterna che viene usata solo per le emergenze. Viene chiamata "porta di sfuggita" ed la via più veloce per scappare. Il fatto che sia stata trovata aperta dai sub potrebbe significare che qualcuno dell'equipaggio sia entrato da qui per controllare cosa stesse succedendo in sala macchine per poi andare via di corsa.

Le immagini pubblicate da Quarta Repubblica sono impressionanti. I video mostrano i sub andare verso la cabina dove alloggiava il direttore della sala macchine, Tim Parker Eaton, indagato anche lui per concorso in naufragio e omicidio colposo insieme ad altri membri dell'equipaggio. Poi i sommozzatori avanzano nel grande salone, con il bancone del bar, i divanetti e la scala che porta alle cabine diventate la trappola mortale per le sette vittime.

Dall'ispezione gli inquirenti hanno ottenuto il recupero dell'hard disk del sistema di videosorveglianza e gli archivi digitali del veliero che potrebbero contenere le immagini degli ultimi 16 minuti di vita del Bayesian e tutte le informazioni sulla nave. Dentro potrebbe esserci la risposta alla causa del naufragio.

La morte del sub

Intanto le operazioni di recupero del Bayesian sono state sospese. Il 9 maggio, durante i lavori di recupero, un sub olandese di 39 anni ha perso la vita: l'esperto sommozzatore stava utilizzando una fiamma ossidrica per tagliare il boma del veliero quando un’esplosione avrebbe causato il distacco di un pezzo di metallo, che potrebbe aver colpito fatalmente l’operatore. Le autorità hanno sequestrato l’area per consentire le indagini, coordinate dalla Procura di Termini Imerese.

"Le circostanze dell'incidente sono attualmente oggetto di indagine da parte delle autorità e tutte le parti interessate stanno offrendo la loro piena collaborazione. Stiamo offrendo ogni supporto alla squadra di recupero sul posto in questo momento straziante. La tragedia è stata avvertita da tutti i soggetti coinvolti in questo progetto e la priorità in questo momento è la famiglia di questo sommozzatore esperto e specializzato, che era molto amato e stimato. Questa pausa nelle operazioni consentirà di completare le indagini. Ci aiuterà anche a elaborare il lutto e a riorganizzarci", ha scritto in una nota la Tmc Marine che coordina le operazioni di recupero affidate alle società Hebo e Smit international.

L’autopsia sul corpo dovrebbe chiarire ulteriormente la dinamica dei fatti. Le immagini subacquee delle operazioni, interrotte al momento dello scoppio, potrebbero fornire ulteriori indizi sul tragico evento.

Una nuova teoria: il vetro antisfondamento

Secondo quanto riportato dal Corriere un video girato dai sommozzatori avrebbe rivelato una crepa a ragnatela nel vetro antisfondamento che separa la sala macchine dalla control room. Il vetro, pur non infranto, risulta incurvato verso l’interno, possibile segno - secondo il Corsera - di pressioni idrostatiche esercitate dall’acqua proveniente dalla sala macchine.

Le porte stagne esplorate finora erano chiuse, così come tutti i portelloni principali. Quel vetro, secondo Quarta Repubblica, non sarebbe tuttavia strutturale ma interno e dunque non potrebbe spiegare affatto i motivi dell'inabissamento del Bayesian.

Articolo in aggiornamento

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