Il vigilante li ferma per furto, loro lo pestano fino a fargli perdere i sensi

Il gruppo ha malmenato l'addetto alla sicurezza di un supermercato dopo essere stato fermato per un sospetto furto

Il vigilante li ferma per furto, loro lo pestano fino a fargli perdere i sensi
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Un normale pomeriggio in un supermercato di Brescia si è trasformato in un incubo per l'addetto alla sicurezza, malmenato da un gruppetto di vandali. A testimonianza dei fatti c'è un video registrato da un giornalista, Cristiano Tognoli, che ha colto il momento in cui il gruppetto si è accanito sul vigilantes, picchiandolo fino a farlo svenire, senza che i presenti avessero il coraggio di intervenire. Pare, infatti, che temessero la presenza di coltelli, che dev'essere ancora accertata dalle forze dell'ordine. Il filmato, così come quelli registrati dalle immagini di sorveglianza, è ora al vaglio delle autorità per verificare l'effettiva presenza di armi da taglio e per identificare i responsabili.

Nel frattempo l'addetto alla sicurezza è stato ricoverato in codice giallo in Poliambulanza ma e sue condizioni non destano particolari preoccupazioni. Stando a quanto riferiscono le cronache locali, il vigilante sarebbe intervenuto per un presunto furto compiuto dal gruppetto: avrebbe quindi cercato di fermare i giovani ma a quel punto è stato aggredito. All'arrivo della polizia il gruppo si era giò dileguato. Non è il primo episodio di violenza che si registra a Brescia ed è il sintomo di una situazione di grave tensione che preoccupa i residenti e che sta facendo alzare la voce al centrodestra, che a Brescia è all'opposizione.

"Immagini che tolgono il fiato. Questa è Brescia. A tutti coloro che minimizzano sulla situazione, da anni, si facciano un esame di coscienza che spero li porti davvero a riflettere sulle priorità di questa città. Una preghiera alla guardia giurata, massacrata nel tentativo di fermare un infame e vile furto. Immagini e momento immortalato dal giornalista Cristiano Tognoli", ha dichiarato il consigliere Carlo Andreoli, esponente locale di Fratelli d'Italia. Ad aggravare, se fosse possibile aggravare, la situazione c'è il fatto che l'aggressione è stata perpetuata in pieno centro cittadino, il che rende la percezione di sicurezza ancora più fragile per i cittadini, che non si sentono tutelati dalle autorità locali.

Tuttavia, dal Comune di Brescia respingono qualunque addebito e rimandano le responabilitò al governo centrale perché, ha detto il sindaco Laura Castelletti nei mesi scorsi, "sicurezza è un compito del governo e del ministero dell'Interno".

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