"Copritevi così". I vademecum (illegali) per i manifestanti

La legge vieta di indossare strumenti che impediscono il riconoscimento ma è possibile reperire numerosi manuali che invitano alla scelta di maschere antigas, occhiali e non solo

"Copritevi così". I vademecum (illegali) per i manifestanti
00:00 00:00

A Roma sono attese centinaia di migliaia di persone per la manifestazione nazionale per la Palestina in programma a partire dalle 14.30 a Porta San Paolo, che poi dovrebbe snodarsi fino al Colosseo, dove è prevista la chiusura. Il rischio di scontri e di infiltrati è molto alto, sono previsti arrivi da tutto il Paese e non solo e la manifestazione arriva dopo 3 giorni di disordini nelle città, anche gravi. Le forze dell'ordine hanno evitato il più possibile di entrare a contatto diretto con i manifestanti, preferendo utilizzare strumenti indiretti per la dispersione delle folle, come gli idranti e i fumogeni, che relegano sfollagente e scudi allo stretto indispensabile. Nonostante i millantati intenti pacifisti, online circolano numerosi vademecum destinati ai manifestanti per fronteggiare gli strumenti delle forze dell'ordine, che se non rilevassero problemi di pubblica sicurezza non sarebbero obbligate a intervenire.

Da una delle pagine di "supporto" per manifestanti emerge il consiglio di andare in piazza muniti di maschera antigas, nonostante l'Art. 85 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza indichi chiaramente che "è vietato comparire mascherato in luogo pubblico". Questo perché chiunque sia in una pubblica piazza deve farsi facilmente riconoscere. Ma c'è anche un'altra ragione per la quale avere e indossare una maschera antigas è illegale, visto che può essere intesa come una preparazione ad azioni violente o di disordine e in questo caso concorre a reati più gravi come la resistenza a pubblico ufficiale o, addirittura, il reato di devastazione e saccheggio. Eppure, vengono consigliate le migliori maschere "tra i 60/80 max, dipende dalle scelte". Tra i dispositivi che vengono consigliati ci sono le maschere che, però, "tendono a essere costose o poco reperibili", comprese quelle integrali, per le quali viene sottolineato il costo molto alto. Allora viene consigliato l'uso delle maschere semi-integrali, con tanti di filtri adeguati, alle quali però abbinare degli occhiali "anche da neve" viene detto, con i dovuti accorgimenti. Ma ci sono anche i suggerimenti per costruire da sé una maschera antigas.

Quanto in piazza si vedono sfilare i manifestanti già bardati, con caschi e maschere al volto, è perché alle spalle ci sono persone che suggeriscono loro cosa fare. Ma se non avessero intenzioni bellicose difficilmente li userebbero e, infatti, le famiglie che scendono in piazza difficilmente hanno con sé caschi o maschere antigas: hanno semplici bandiere e zainetti in cui riporre l'acqua e la merenda tutt'al più.

Esistono veri e propri vademecum in cui spiegano come rendersi "invisibili" online durante le manifestazioni per evitare di essere collocati sulla scena, in cui spiegano come vestirsi per non essere identificati e perfino come far perdere le tracce alla polizia durante una manifestazione. Esiste una vera e propria cultura della manifestazione che istruisce a insegna come comportarsi in un corteo violento. E questi piccoli manuali sino ormai nella disponibilità di tutti, perfino dei giovanissimi.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica