"Il Corano dice che i gay devono bruciare". La frase choc dei nordafricani a Trento

Una coppia ha raccontato la sua storia, sottolineando di aver preferito non rispondere piuttosto che rischiare di scivolare in una situazione di rischio

"Il Corano dice che i gay devono bruciare". La frase choc dei nordafricani a Trento
00:00 00:00

Grave episodio di omofobia a Trento, dove due giovani sono stati insultati e minacciati da soggetti di origine araba. Al momento non si verificano reazioni da parte della sinistra a livello nazionale, a esprimersi è stato solamente un consigliere regionale del Partito democratico, anche se in maniera molto blanda e per nulla ferma. I due giovani, che fanno coppia ormai da tempo, hanno raccontato la loro storia a Il Dolomiti, facendo emergere una grave intolleranza che deriva dall'integralismo religioso di molti soggetti che, proprio in nome del Corano, non riescono a integrarsi nella civiltà occidentale.

"Abbiamo parcheggiato in corso Buonarroti, ci siamo dati un bacio veloce e abbiamo iniziato a camminare mano nella mano. Nulla di strano, nulla di provocatorio. Solo noi, come sempre", hanno raccontato i giovani. A breve distanza da loro, un gruppetto di giovani di origine nordafricana ha assistito a quel bacio e mentre loro passavano nello stesso marciapiede si sono sentiti dire: "Il Corano dice che i gay devono bruciare". A quel punto i due ragazzi, per evitare problemi e consapevoli che una risposta a quel genere di provocazione avrebbe generare una situazione di ben maggiore pericolo, hanno deciso di limitarsi a lanciare uno sguardo al gruppo per poi andare via. "Ci hanno farfugliato altro ma non abbiamo capito, l'importante in quel momento era allontanarsi. Non volevamo rischiare che la situazione degenerasse", hanno spiegato. Hanno senz'altro agito nel modo più prudente possibile ma bisognerebbe interrogarsi sulle conseguenze.

"Ho studiato qui, e conosco questa città da ormai diversi anni. È sempre stata una città civile, aperta. Ma questa volta mi sono sentito fuori posto, non accolto, giudicato, vulnerabile. E questo fa male", ha aggiunto uno dei due ragazzi. Il consigliere provinciale del Partito Democratico, Paolo Zanella, ha dichiarato di condannare "con assoluta fermezza episodi come questo" ma in un secondo passaggio ha detto che "non occorre guardare lontano per vedere come vi sia una recrudescenza di omotransfobia anche in casa nostra, legittimata da un contesto politico culturale globale che vede le democrazie contrarsi e con esse le libertà e l'inclusione delle minoranze, termometro della democrazia stessa". Sembra quasi sia colpa della destra se il Corano, citato dai nordafricani di Trento, invochi il rogo per gli omosessuali. Ha poi aggiunto che "lavorare per l'inclusione delle persone provenienti da altre parti del mondo significa anche questo, mettere paletti chiari al rispetto dell'altro e delle sue differenze, che deve essere reciproco. Il contrasto a misoginia e omotransfobia passa anche da qui".

Ma il consigliere ignora la profondità del radicamento degli insegnamenti religiosi islamici anche nei giovanissimi, che crescono in Italia ma con una formazione islamica e non è questione di inclusione ma di cultura di origine.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica