Imbrattato il Corridoio Vasariano: anche stavolta la vernice non verrà via

Secondo gli esperti non si riuscirà ad eliminare del tutto la vernice impressa sui pilastri della Galleria. E il sindaco di Firenze chiede le scuse del cancelliere tedesco Olaf Scholz

I lavori di ripulitura dei pilastri
I lavori di ripulitura dei pilastri
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I danni ammontano a circa 10mila euro, anche se il direttore della Galleria degli Uffizi Eike Schmidt si era detto già ieri intenzionato a chiedere ai vandali un risarcimento superiore ai 100mila euro. Anche il Comune si costituirà parte civile, al pari della Galleria. E anche alla luce del fatto che nascondere al 100% le tracce della vernice non sarà a quanto pare possibile (nemmeno ad intervento concluso) il sindaco Dario Nardella ha rivolto un messaggio al cancelliere Olaf Scholz, facendo presente come un messaggio di scuse proveniente dalla Germania sarebbe un atto di cortesia particolarmente gradito. Questi gli ultimi sviluppi legati all'atto vandalico che ha colpito il Corridoio Vasariano. Le indagini degli inquirenti, supportate dalle telecamere, hanno individuato i responsabili in due giovani turisti tedeschi, evidentemente tifosi del Monaco 1860 al punto da "firmare" con il nome di un gruppo riconducibile alla tifoseria del club calcistico della Baviera la loro azione di vandalismo.

A seguito dell'accaduto, Schmidt aveva anche annunciato il servizio di vigilanza armata che verrà avviato a partire dal mese prossimo. E la Lega ha applaudito all'iniziativa del direttore della Galleria degli Uffizi, non risparmiando una "stoccata" all'amministrazione comunale Pd. “Il direttore in questo senso non ha esitato molto nel mettere in campo una strategia di tutela del decoro e di rispetto dei nostri monumenti - il commento di Federico Bussolin, capogruppo del Carroccio in consiglio comunale -un'attitudine del tutto opposta rispetto a quella del nostro sindaco che in materia non muove un dito, o meglio, un agente della polizia municipale. Quanto ancora dovremmo aspettare affinché il corpo della municipale venga dotato del taser, assieme ad una seria strategia di tutela del decoro urbano?”. Le operazioni di ripulitura dei pilastri del Corridoio Vasariano sono ad ogni modo iniziate ieri e dovrebbero concludersi nelle prossime ore.

Ma si tratta a quanto sembra di uno sfregio che, nonostante i lavori di restauro (che prevedono l'utilizzo di un gel per attenuare il colore della vernice e delle successive coperture da effettuare la calce) è destinato a restare sotto le velature, impresso nelle colonne del Corridoio Vasariano. "La vernice delle bombolette spray "aggrappa" molto facilmente a superfici porose come l'intonaco - ha dichiarato Elena Pozzi, architetto e funzionario degli Uffizi, al quotidiano Il Tirreno - quindi non riusciremo a rimuoverla completamente. Cercheremo di riportare le colonne il più possibile all'aspetto originale, benché sia un intervento difficile". E partendo da queste premesse, Nardella ha a quanto pare invocato una presa di posizione ufficiale da parte del governo tedesco.

"Se Scholz chiedesse scusa sarebbe sicuramente un gesto apprezzabile - le sue parole - Firenze è una città amata da tutti, scuse e attenzione sarebbero ben accette". Un invito che tuttavia, al momento, non sembra essere stato colto.

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