La tessera elettorale, unitamente a un documento di identità in corso di validità, è necessaria agli elettori per esprimere il proprio voto, per cui, in vista delle consultazioni di sabato 8 e domenica 9 giugno, è bene controllare che sia tutto in regola.
La tessera elettorale
In genere si riceve per la prima volta in automatico al compimento della maggiore età via posta presso il proprio indirizzo di residenza: una volta raggiunti i 18 anni, l'elettore viene iscritto nelle liste elettorali del proprio comune, ricevendo l'indicazione del numero della sezione elettorale presso la quale si dovrà recare per votare.
Nel documento, che è completamente gratuito e non ha una scadenza, sono presenti 18 caselle, utilizzabili per l'appunto per 18 consultazioni elettorali o referendum: solo una volta terminati gli spazi sarà necessario ottenere una nuova tessera. Oltre ai dati anagrafici, sul cartoncino sono indicati il numero della scheda, il numero della lista elettorale, l'indirizzo della sezione e la circoscrizione/regione/collegio di riferimento.
Qualora non si riceva regolarmente il documento come consuetudine, l'ettore potrà rivolgersi direttamente all’Ufficio elettorale del Comune di residenza per segnalare la mancata consegna. Vi sono dei casi particolari di cui tener conto, ecco i principali e più frequenti.
Furto o smarrimento
Qualora la tessera venga rubata o smarrita, il diretto interessato può chiedere e ottenere l'emissione di un duplicato all’Ufficio elettorale del proprio Comune, presentando la denuncia fatta alle forze dell'ordine oppure in alternativa un'autocertificazione in cui segnala lo smarrimento o il furto del documento, assumendosi le responsabilità e le conseguenze penali conseguenti a una eventuale falsa dichiarazione.
Il duplicato richiesto viene rilasciato immediatamente, e ciò può avvenire anche nei giorni delle elezioni, durante i quali l'Ufficio elettorale resta a disposizione del pubblico, ma è comunque consigliabile se possibile agire il prima possibile. L'elettore è autorizzato al voto anche senza duplicato della tessera in caso di furto o smarrimento qualora venga attestato il fatto che il Comune non è riuscito a consegnare per tempo il documento al cittadino. "L’ammissione al voto, in via eccezionale, potrà avvenire, previa verifica dell’iscrizione nelle liste elettorali, a mezzo di attestato sostitutivo rilasciato dal Sindaco ai soli fini dell’esercizio del diritto di voto per quelle consultazioni", spiega a riguardo il Viminale.
Cambio di residenza
Se l'elettore deve cambiare residenza in un Comune diverso da quello di origine sarà il nuovo Comune a occuparsi di consegnare la tessera valida e di ritirare quella vecchia. Se il trasferimento avviene all'interno dello stesso Comune, il cittadino riceve semplicemente un tagliando adesivo di aggiornamento delle generalità da applicare sul vecchio documento. Qualora non si dovesse ricevere il tagliando presso il nuovo domicilio, ci si dovrà recare presso l'Ufficio elettorale per ritirarlo di persona, mostrando, un documento di riconoscimento in corso di validità.
Deterioramento
Può accadere che, a causa dell'usura o di altro genere di danni, i dati sulla tessera risultino illeggibili o incompleti: in questo caso ci si deve recare all'Ufficio elettorale del Comune per richiedere un duplicato, presentando l'apposita domanda e il documento inutilizzabile.
Mancanza di spazi
Raggiunti i 18 timbri, la tessera elettorale va cambiata con una nuova, e anche in questo caso ci si
deve recare presso l'Ufficio elettorale, presentando ovviamente anche il vecchio documento. La sostituzione può avvenire anche durante le elezioni, ma visti i tempi stretti è consigliabile controllare qualche giorno prima.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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