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Le frasi contro i cristiani e le pietre sulle vetrate: così lo straniero ha assaltato la chiesa a Torino

La chiesa di San Carlo Borromeo, nell'omonima piazza centrale della città, è stata vandalizzata da uno straniero che inveiva contro i cristiani

Le frasi contro i cristiani e le pietre sulle vetrate: così lo straniero ha assaltato la chiesa a Torino

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Ennesimo caso di intolleranza da parte di un migrante contro i simboli della religione cattolica. L'ultimo episodio si è registrato a Torino, in pieno centro, dove uno straniero ha lanciato pesanti sassi contro il portale della chiesa di San Carlo Borromeo, nell'omonima piazza. Alcuni passanti hanno ripreso la scena e dalle immagini registrate si sente l'uomo pronunciare frasi scomposte constro i cristiani. Il video ha fatto il giro dei social dopo la pubblicazione sul profilo Welcome to favelas ed è diventato virale in poche ore.

I fatti sono accaduti nel tardo pomeriggio di ieri, 17 agosto, in una piazza gremita. Prima lo straniero ha lanciato oggetti vari e poi, avendo trovato un masso, ha scaricato tutta la sua rabbia contro le vetrate. La furia con la quale lo straniero si accanisce contro la chiesa è cieca. Una violenza inaudita che viene ripresa da lontano dai passanti, terrorizzati di poter essere a loro volta aggrediti con la stessa veemenza. I vetri del portale d'ingresso della chiesa vanno in frantumi ma l'uomo sembra voler abbattere la struttura in legno, vista la forza che mette nel suo assalto. San Carlo, per altro, è uno degli edifici religiosi più importanti di Torino, un edificio del XVII secolo gemella della chiesa di Santa Cristina, posta a est di via Roma, che le separa.

I presenti hanno immediatamente dato l'allarme e sul posto è arrivata la polizia, che è riuscita a disarmare l'uomo e a rimettere la piazza in sicurezza. Lo straniero è stato immobilizzato a terra in attesa dell'arrivo di un'ambulanza, che l'ha poi trasferito in ospedale a causa di alcune ferite che si è riportato nel corso dell'assalto. Per il momento non si hanno notizie circa la sua identità o il suo status sul territorio, ma ciò che impressiona è la violenza contro il quale ha aggredito un simbolo della cristianità.

Non è il primo caso di questo tipo, né in Italia e nemmeno all'estero. Sono sempre più frequenti questi tipi di assalti: in Francia, durante le rivolte, sono stati dati alle fiamme alcuni edifici mentre è impossibile dimenticare l'assalto con la katana dello scorso gennaio in Spagna. Il sagrestano rimase ucciso e l'autore è stato individuato in un 30enne marocchino, indagato per terrorismo.

I fenomeni di questo tipo si stanno diffondendo senza che vi sia al momento una concreta possibilità di fermarli, a causa del numero crescente di seguaci dell'islam estremo che arrivano in Europa mischiati tra i clandestini.

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