Funerali di Baudo, l'ultimo saluto al Re della tv. Il vescovo: "Pippo splende come una stella"

All'interno della chiesa oltre trecento persone presenti, maxi schermi in piazza per seguire i funerali di Pippo Baudo. Grande commozione tra la folla

Funerali di Baudo, l'ultimo saluto al Re della tv. Il vescovo: "Pippo splende come una stella"
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Centinaia di persone stanno rendendo omaggio, da questa mattina nella chiesa di Santa Maria della Stella a Militello in Val di Catania, a Pippo Baudo. Tutti in fila per l'ultimo saluto al feretro dello storico conduttore e autore televisivo, tanti altri hanno assistito alla cerimonia dai maxisschermi predisposti in piazza. La salma è arrivata ieri sera da Roma accompagnata dalla figlia Tiziana, dall’assistente Dina e dai nipoti. Baudo aveva chiesto che i funerali si svolgessero nella sua Militello Val Di Catania, piccolo borgo a 45 chilometri da Catania, e che la sua salma fosse tumulata nella tomba di famiglia.

"Pippo stella nel firmamento divino"

La cerimonia è presieduta dal vescovo di Caltagirone, monsignor Calogero Peri con lui sedici sacerdoti tra cui il parroco don Giuseppe Luparello e don Giulio Albanese, padre spirituale di Baudo, che si occupa dell’omelia."Carissimo Pippo, noi ti auguriamo di splendere come stella non soltanto nel firmamento degli uomini, come già avvenne, ma tanto luminoso anche e soprattutto in quello di Dio. E nel firmamento di Dio, ce lo vogliamo ricordare, si splende solo per l'amore operoso e concreto che abbiamo vissuto". Queste le parole del vescovo della Diocesi di Caltagirone, monsignor Calogero Peri all'inizio della celebrazione all'interno della chiesa di Santa Maria della Stella dei funerali di Pippo Baudo a Militello.

Don Albanese, segretaria Dina vero angelo custode di Pippo

Nella sua omelia don Giulio Albanese, padre spirituale di Pippo Baudo, ha invitato a pregare "in modo particolare per i suoi familiari: per la figlia Tiziana, per il figlio Alessandro, per i nipoti Nicholas e Nicole", ha detto don Albanese. "Ricordiamo anche coloro che gli sono stati accanto con dedizione e fedeltà: in particolare la sua assistente Dina che in questi mesi, anni di malattia è stata il suo vero angelo custode - ha aggiunto - Ricordiamo poi anche i tanti amici, concittadini di Militello, colleghi, artisti e persone del mondo dello spettacolo che oggi ne piangono la scomparsa: possano custodire non solo il ricordo dei successi, ma soprattutto la testimonianza di umanità, generosità e passione che Pippo ha lasciato in loro".

La storica assistente di Pippo: "Incredibili manifestazioni di affetto

"È stato incredibile, un affetto incredibile, in autostrada la gente ci superava e gli mandava i baci, una cosa che noi non ci aspettavamo". Lo dice Dina Minna storica assistente di Pippo Baudo, al suo fianco per 36 anni. Riservata, non gestiva solo l'agenda degli appuntamenti del presentatore, ma l'intera giornata. "Il momento più emozionante - aggiunge - è stata la traghettata, l'ultima traghettata verso la sua Sicilia. Ieri sera ho incontrato persone che venivano dalla Svizzera" tutti gli hanno rivolto "grande affetto".

Il figlio Alessandro: "Papà sei speciale"

Alle esequie presente anche il figlio di Baudo, Alessandro che da anni vive e lavora in Australia. "Sono qui per salutare mio padre, nella sua Militello. Un luogo speciale a cui è sempre stato legato da un affetto profondo e sincero. Anni addietro papà mi ci ha condotto, all'epoca mio figlio Sean era un bambino che attraverso i racconti del nonno si appassionava alle meraviglie della sua terra d'origine. Ne conservo ricordi bellissimi che porterò sempre con me - dice con un filo di commozione Alessandro Baudo -. La triste notizia mi ha raggiunto mentre mi trovavo in Australia, paese in cui vivo. Da Melbourne ero appena partito per andare a trovare mio figlio Sean e i nipotini che vivono a Brisbane. Mi rammarica il fatto che mio padre non abbia potuto conoscere i suoi due ultimi nipoti", aggiunge. "Ci vedevamo poco ma io gli ho sempre voluto bene. Proprio in questi giorni di grande tristezza ho rivisto tante volte un video amatoriale che ci ritrae tutti insieme in Sicilia, papà abbraccia con affetto mio figlio Sean, ancora piccolo, mentre gli insegna alcune parole in italiano".

La commozione

Grande commozione tra i partecipanti: "Per noi Pippo non era solo un concittadino, era uno di famiglia. Quando ci chiedono da dove venite, noi rispondiamo sempre:' Da Militello Val di Catania, il paese di Pippo Baudo", racconta una coppia appena giunta sul sagrato della chiesa."Pippo Baudo per noi è un familiare, legato alla nostra comunità, quindi il dolore è sentito e profondo", spiega il sindaco di Militello Val di Catania Giovanni Bertone.

"Ieri ho incontrato Dina, la sua assistente, e mi ha detto che Pippo ci teneva ad essere sepolto qui: lo abbiamo accolto rispettando le indicazioni della famiglia. Siamo qui perché Pippo ci teneva".

Articolo in aggiornamento

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