Gaza, atterrato a Linate uno degli aerei con i bambi palestinesi: a bordo anche Adam

Ad attendere il C-130 c'era anche Antonio Tajani: "Mi auguro che questi bambini possano essere curati nel modo migliore, possano tornare a vivere sereni, lontani dalle bombe"

La zia di Adam, Israa
La zia di Adam, Israa
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Con diversi minuti di ritardo sulla tabella di marcia, il C-130 dell'Aeronautica Militare è atterrato a Milano Linate alle 23 circa con a bordo i 6 bambini palestinesi e i 19 accompagnatori. Tra loro c'è anche Adam, unico superstite di una famiglia numerosa insieme a sua madre. "Mi auguro che questi bambini possano essere curati nel modo migliore, possano tornare a vivere sereni, lontani dalle bombe, in un clima diverso e che possano recuperare il sorriso", ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani, che ha atteso all'aeroporto militare di Linate l'arrivo del velivolo militare. "Io ne ho incontrato uno pochi giorni fa, qui al Papa Giovanni XXIII di Bergamo, un ragazzino che era stato curato, era arrivato da un po' di settimane qui in Italia. Mi ha accolto con un disegno della bandiera italiana e mi ha detto 'grazie Italia'", ha aggiunto il titolare della Farnesina.

Il generale di divisione aerea dell'Aeronautica Militare Marco Lant, anche lui presente all'aeroporto di Linte, ha spiegato che "è stata un'operazione complessa perché per la prima volta abbiamo usato tre vettori contemporaneamente. Ci stanno impiegando circa 5 ore per portare i piccoli pazienti e i loro familiari in tre aeroporti diversi". L'Aeronautica e la Difesa, ha aggiunto, "con i propri assetti è al servizio di questo tipo di operazioni. Siamo vicini a chi soffre e credo che questo sia una grande prova di sinergia interministeriale e interagenzie. È un'iniziativa fortemente voluta dal ministro Crosetto che ha messo a disposizione non solo i mezzi dell'Aeronautica ma come già in altre occasioni la nave Vulcano e i trasporti di aiuto verso la Striscia di Gaza".

Il ministro Tajani, nell'attesa dell'arrivo del volo, ha aggiunto che "il piccolo Adam ha delle fratture e verrà ricoverato all'ospedale Niguarda. È il riconoscimento delle nostra strutture pediatriche, sanno che qui possono essere curati. Siamo il Paese occidentale che ha accolto il maggior numero di palestinesi".

Oltre ad Adam, in Lombardia saranno curate una quindicenne, presa in carico dal Policlinico di Milano per gravi lesioni al torace e fratture multiple e una dodicenne, che ha riportato varie fratture complesse, destinata all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

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