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L’ex brigatista Abatangelo nel centro occupato: sinistra in silenzio

Mai pentito, il terrorista ha presentato un libro al Cpa di Firenze. E spuntano minacce nei confronti di chi protesta

L’ex brigatista Abatangelo nel centro occupato: sinistra in silenzio

Un terrorista rosso mai pentito presenta un libro su un’organizzazione rivoluzionaria in un centro sociale occupato, ma per la sinistra va tutto bene, benissimo. Protagonista della vicenda Pasquale Abatangelo, 72enne con un curriculum impressionante: carriera iniziata nei Nuclei Armati Proletari e proseguita con l’adesione alle Brigate Rosse. Atteso da decine di compagni, l’ex rivoluzionario ha presentato “L’organizzazione rivoluzionaria 17 novembre” al Cpa Firenze Sud di via Villamagna, stabile comunale finito nelle mani di occupanti abusivi.

Silenzio sull’ex brigatista Abatangelo

Abatangelo non è l’uomo qualunque. L’ex terrorista rosso fu uno dei tredici detenuti politici di cui le Brigate Rosse chiesero la scarcerazione per liberare Aldo Moro dalla prigionia. E soprattutto non ha mai mostrato pentimento o dissociazione. Reduce da trent’anni tra galera, semilibertà e libertà vigilata, il 72enne continua a raccontare il mondo rosso, protagonista di una pagina sanguinosa della storia italiana. E non è la prima volta che Cpa Firenze Sud ospita criminali di questo spessore, considerando che nel 2018 intervenne l’ex brigatista Balzerani.

L’appuntamento di venerdì non è passato inosservato al mondo politico. Veementi le proteste della Lega con i consiglieri Federico Bussolin e Barbara Nannucci."Abbiamo visto mobilitarsi di tutto e di più ieri contro il Ministro Valditara e le sue affermazioni. Quanti ora avranno il coraggio di prendere le distanze dal Cpa e quanti chiederanno lo sgombero immediato? Noi come Lega porteremo la vicenda in Consiglio Comunale e di Quartiere 3: il problema va risolto. Basta parole, sgombero immediato per CPA!", il j’accuse degli esponenti del Carroccio.

La sinistra non ha aperto bocca sui fatti appena citati, ma la storia non si conclude qui. Come evidenziato da Libero, il leghista Bussolin è finito nel mirino degli haters rossi. Presentato come un “ragazzetto di buona famiglia, agiato”, il capogruppo del Carroccio in Consiglio comunale "vede nella carriera politica un passatempo in linea con l’aspirazione di elevare la sua condizione sociale, sembra aver preso una vera e propria fissazione per il Cpa... e le fissazioni si sa, ad un certo punto andrebbero curate!". Una sorta di intimidazione, in altri termini. E ancora, gli elogi nei confronti del compagno Abatangelo: “Non ha mai nascosto alcunché sul suo passato tanto da aver scritto un libro di proprio pugno intitolato Correvo pensando ad Anna dal quale emerge un quadro abbastanza chiaro sulle sue scelte e sulla sua militanza politica.

Pasquale per quelle scelte si è fatto anni di carcere”.

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