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"L’Italia è sconvolta". La propaganda dei migranti colpisce anche Meloni

L'Italia viene definita come un Paese razzista ma in cui si vive bene e dai migranti arrivano anche gli anatemi contro il premier

"L’Italia è sconvolta". La propaganda dei migranti colpisce anche Meloni
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La propaganda immigrazionista in nord Africa continua con elevata intensità ormai da anni allo scopo di convincere quanti più soggetti a prendere il mare per raggiungere l'Europa. Lo scopo è quello, banale, di ottenere un guadagno per alimentare il business illegale che muove, ogni anno milioni di dollari. La propaganda si muove su diversi livelli e in queste ore nel mirino è entrata l'Italia: da parte dei trafficanti si sta sviluppando secondo una strategia ben nota, che consiste nel convincere i migranti che l'Italia è un Paese attraente e che nel nostro Paese ci sia stupore per il fatto che gli stranieri non vogliano restare. Ma c'è anche un altro sistema parallelo che si sta muovendo, che vuole l'Italia come un Paese razzista, il che implica che i migranti in arrivo cerchino vendetta.

"L'Italia è sconvolta perché la maggior parte dei migranti che arrivano non resta nel Paese", è il messaggio del trafficante. Si tratta, ovviamente si una falsità, anche dal punto di vista fattuale, perché non è vero che la maggior parte dei migranti vanno via dall'Italia. E non è ovviamente vero che gli italiani siano sconvolti. È tutta una strategia messa in atto per far credere che nel nostro Paese ci sia ancora spazio d'azione per chi vuole arrivare e, infatti, in uno dei messaggi dei "complici" del trafficante si legge: "I migranti che sono rimasti in Italia dopo il 2022 sono i più felici di tutta l'Europa oggi. Documenti/contratto di lavoro/asilo, ricongiungimento familiare, hanno tutto. Solo i pigri mi diranno il contrario i migranti che sono rimasti in Italia dopo il 2022 sono i più felici di tutta l'Europa messa insieme oggi. Documenti/contratto di lavoro/asilo, ricongiungimento familiare, hanno tutto. Solo i pigri mi diranno il contrario".

È chiaro quale sia l'intento ma tra i messaggi si trova anche chi semina odio nei confronti del nostro Paese, accusandolo di essere "razzista" perché, dicono "abbiamo le prove con i calciatori africani che vengono fischiati". Non mancano nemmeno le imprecazioni contro il premier italiano Meloni per le sue battaglie contro l'immigrazione irregolare. "Donna bianca italiana, con la tua maledizione, devi andare ad affrontare persino il Ministro delle frontiere mondiali, stupida", si legge in uno dei commenti.

Tutto questo è funzionale a generare odio nel nostro Paese ma, al tempo stesso, a spingere l'immigrazione verso di esso, facendo arrivare soggetti che sbarcano già con una predisposizione all'odio, che si traduce in maggiore attitudine alla commissione di reati.

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