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Rubarono l'orologio a Leclerc, 4 in manette

I presunti responsabili avrebbero messo a segno altri colpi simili tra Viareggio e Forte dei Marmi (Lucca).

Rubarono l'orologio a Leclerc, 4 in manette

Sono quattro, tre uomini e una donna, le persone finite in manette in quanto ritenute responsabili della rapina ai danni del pilota monegasco della Ferrari Charles Leclerc lo scorso 18 aprile 2022. Un colpo messo a segno a Viareggio, che consentì ai suoi esecutori di mettere le mani su un orologio di grande pregio e valore.

A dare esecuzione al provvedimento di fermo emesso dal gip del tribunale di Lucca sono stati i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile di Viareggio, col supporto dei colleghi dei comandi provinciali di Napoli, Caserta e Milano.

Un Rolex da collezione

Dopo delle complesse indagini, andate avanti per mesi, gli inquirenti sono riusciti a rilevare degli elementi che hanno permesso loro di attribuire ai quattro presunti responsabili sia l'ideazione del colpo che la stessa esecuzione materiale. La rapina, che aveva come obiettivo il costoso Rolex da collezione del pilota di Formula Uno, fu messa a segno nella tarda serata del giorno di Pasquetta del 2022: dopo essere riusciti a impossessarsi del prezioso orologio, i quattro, con una serie di preceenti alle spalle, si erano rimessi in strada per raggiungere Napoli.

Altri colpi messi a segno

L'investigazione condotta per risalire ai responsabili del furto del Rolex di Leclerc ha consentito ai carabinieri di rilevare ulteriori elementi a carico di due membri della banda, ritenuti responsabili anche della tentata rapina di un orologio di grande valore compiuta ai danni di una giovane coppia residente a Lucca. Un episodio, questo, avvenuto nella medesima serata del 18 aprile ma a Forte dei Marmi. I due furono avvicinati da uno dei malviventi mentre passeggiavano per le vie del centro: il suo obiettivo era l'orologio al polso dell'uomo, un pezzo del valore di circa 40mila euro. Il rapinatore tentò in ogni modo di sottrarre il prezioso alla sua vittima, arrivando anche a pestarla con violenza. L'inattesa resistenza del giovane e l'intervento di alcuni passanti in sua difesa convinsero infine il malvivente a desistere e a fuggire.

Sempre grazie alle indagini è stato inoltre possibile per gli inquirenti risalire alle responsabilità di due dei quattro arrestati in una rapina messa a segno a Forte dei Marmi nell'agosto del 2021 ai danni di una turista francese. La donna fu minacciata con una pistola (risultata solo successivamente a salve), con la quale i malviventi esplosero quattro colpi in aria a scopo intimidatorio per convincerla a non opporre resistenza: il bottino fu allora un orologio del valore di 80mila euro.

L'esecuzione del provvedimento di misura cautelare ha portato i militari a effettuare perquisizioni all'interno delle abitazioni dei presunti responsabili: sono stati rinvenuti 23mila euro in contanti e due orologi di pregio di provenienza incerta, sui quali verranno effettuate ulteriori indagini.

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