
Le ricerche di Liam Daniel Henry Rezac, l'escursionista francese di 15 anni disperso da ieri sera si sono concluse questa mattina nel peggiore dei modi possibili. Il giovane è stato trovato privo di vita nei pressi della Becca di Viou, nella zona di Saint-Cristophe. Stava percorrendo il sentiero quando potrebbe essere scivolato lungo uno dei pendii. L'ultimo contatto l'ha avuto con la mamma nel pomeriggio di ieri, quando le ha mandato un messaggio dicendo di essersi perso e di non sapere più dove si trovasse.
Le ricerche sono andate avanti per tutta la notte, i vigili del fuoco hanno fatto alzare i droni per intercettare possibili movimenti e hanno percorso i sentieri della zona nella speranza che il 15enne potesse essersi fermato ad attendere i soccorsi. È stato un elicottero, invece, a trovarlo poco dopo le 6 di questa mattina: si trovava a circa 2000 metri di altitudine. Le operazioni per il recupero del corpo sono iniziate nell'immediato e la salma è stata già trasportata nell'obitorio di Aosta, dove si attende per il riconoscimento, prima di qualunque altro atto. Il sentiero percorso dal giovane arriva a 2.856 metri di altitudine. Non è noto se il giovane fosse un esperto alpinista o escursionista e sono ancora da verificare tutti i punti di questa vicenda, compresa la causa della probabile caduta.
Si trovava in escursione con la famiglia quando a un certo punto, durante la discesa, si è staccato da loro. I genitori sono arrivati a valle, lui no: alle 18 ha inviato anche delle immagini mostrando la zona dove si trovava, che sono state poi girate ai soccorsi.
Il suo telefono non si è mai spento e infatti dalle celle risultava a breve distanza da dove è stato trovato il corpo. Pare che il giovane possa aver sbagliato sentiero e affrontato un canalone, dove poi sarebbe precipitato, con indosso le scarpe da ginnastica.Articolo in aggiornamento