A Milano con un'accetta nei pantaloni: nigeriano aggredisce poliziotti. Arrestato

Un nigeriano è stato fermato davanti alla stazione Centrale di Milano con un'accetta nei pantaloni: prima dell'arresto ha aggredito i poliziotti

A Milano con un'accetta nei pantaloni: nigeriano aggredisce poliziotti. Arrestato
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Ancora momenti di paura in pieno giorno alla stazione Centrale di Milano, da anni nelle mani di sbandati e criminali. Ancora una volta, a seminare il panico è stato un immigrato di origini nigeriane, che è stato avvistato mentre circolava nel piazzale antistante la stazione, affollato di turisti e viaggiatori, con in tasca un'accetta da carpentiere. L'allarme è scattato attorno alle 9.15 di martedì 18 giugno e una pattuglia della squadra mobile si è precipitata sul posto per verificare l'accaduto.

L'uomo circolava tranquillo con l'arma infilata nei pantaloni e quando è stato fermato si trovava alla fermata del tram davanti alla stazione. L'intervento degli agenti è stato pressoché immediato, in quanto alcune squadre si trovavano dalla mattina presto nella vicina sede della Regione Lombardia, dove era in programma una protesta di Coldiretti. Alla vista degli agenti, l'uomo ha tentato di guadagnarsi la fuga scagliandosi contro di loro ma gli agenti sono stati più rapidi e sono riusciti a fermarlo, anche se sono rimasti feriti. Un ispettore è stato colpito al fianco, riportando un'abrasione, mentre un altro poliziotto è stato morsicato sotto l'ascella dall'immigrato.

Nonostante l'aggressione, i poliziotti sono riusciti a neutralizzarlo, disarmandolo e arrestandolo con l'accusa di resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Una volta portato in questura, il nigeriano è stato identificato e si è scoperto che si tratta di un uomo di 34 anni in attesa del rinnovo del permesso di soggiorno ottenuto per ragioni umanitarie. Si trova ora in carcere e verrà sottoposto al processo per direttissima. Non è chiaro se per lui verrà sospeso il processo di rinnovo del permesso e se verrà disposta l'espulsione. L'accetta è stata sequestrata ma è solamente uno dei tanti episodi che si stanno registrando e che spaventano i residenti e i viaggiatori.

Un mese fa un poliziotto è stato costretto a sparare per fermare un altro straniero che, in quel caso, importunava i viaggiatori minacciandoli con delle pietre.

Armato di una rudimentale fionda, prima che potesse scagliare i massi contro gi agenti, uno di loro ha sparato mirando alla spalla e colpendolo, riuscendo così a procedere all'arresto. Tuttavia, per quell'intervento, che si è reso necessario a fronte dell'inefficacia del taser, il poliziotto è stato posto sotto indagine.

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