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"Pronta la Sea-Watch 5": nuova sfida delle Ong all'Italia

Fra pochi giorni potrebbe arrivare nel mar Mediterraneo la nuova Sea-Watch 5. La nuova nave dell'ong sarebbe in grado di ospitare fino a 500 immigrati

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Dopo mesi di preparazione la Sea-Watch 5, nuovissima ong tedesca ha lasciato il porto di Flensburg in Germania in direzione di Burriana (Spagna). Dopo un primo rifornimento in Olanda, a Rotterdam, la nave si prepara a raggiungere la città iberica - vera e propria base operativa delle principali missioni di moltissime ong - dove la Sea-Watch 5 e il suo equipaggio partiranno per la prima vera missione nel Mar Mediterraneo.

La nave, precedentemente chiamata Ocean Don, ma ribattezzata e inaugurata nel novembre del 2022, a seguito di alcune migliorie, è stata costruita nel 2010, può raggiungere una velocità massima di tredici nodi e ospitare fino a cinquecento persone in un'area coperta di duecentotrenta metri quadrati. Fra non molto la nave potrebbe iniziare a navigare nelle acque italiane, cercando di intercettare i barconi di clandestini in rotta verso Lampedusa. La prima missione, sarebbe già in programma per la fine di quest'anno.

Le parole della ong

"Grazie ai tempi di manutenzione più brevi - dichiara soddisfatta la ong - potremo andare in missione di salvataggio ancora più spesso. Inoltre, a lungo termine avremo costi fissi più bassi. Un'alleanza forte: con la Sea-Watch 4 (ormai chiamata Humanity 1), come prima nave dell'alleanza, abbiamo dato un segno di solidarietà. Insieme a United4Rescue e a centinaia di partner dell'alleanza, anche la Sea-Watch 5 si batterà per non far annegare nessuno".

"Con una nuova nave di soccorso, la Sea‑Watch 5, - scrive la ong nel suo sito - scriveremo un nuovo capitolo della solidarietà con migranti e rifugiati. Ma non sarà solo Sea-Watch, saremo noi, la società civile, a inviare questa nave sulla frontiera più mortale al mondo". Nel sito l'organizzazione non governativa punta il dito contro gli stati dell'Unione, accusati di immobilismo nei confronti dell'esodo migratorio che da anni investe i paesi europei che affacciano sul Mediterraneo, Italia e Grecia su tutti.

"Portino gli immigrati che salvano in Germania e non in Italia"

L'imminente inizio delle missioni umanitarie da parte della Sea-Watch 5 non è stata accolta con entusiasmo da tantissimi italiani, che - sopratutto sui social - hanno manifestato il proprio disappunto. "Queste navi - lamenta un cittadino di Lampedusa - sono solite raccogliere i migranti nel mar Mediterraneo per poi lasciarli nei nostri porti. Essendo navi non italiane, dovrebbero portare i clandestini nella nazione di cui portano la bandiera". "Perchè navi tedesche - si chiede stranito un altro utente - devono agire indisturbate in acque italiane? Senza alcun tipo di controllo.

Almeno abbiano la coerenza di portarli in Germania, invece di lasciarli qui, in mano alla criminalità organizzata".

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