Il traffico di un qualunque giorno feriale di luglio nel nord Italia lungo il Raccordo Autostradale Ospitaletto-Montichiari è ripreso dalle telecamere di sorveglianza che inquadrano costantemente i tratti autostradali italiani. All'improvviso, dall'alto, spunta l'aereo che scende in picchiata e si schianta sull'asfalto generando una palla di fuoco. Sono le immagini agghiaccianti dell'incidente aereo che nella giornata di ieri ha portato alla morte di Sergio Ravaglia, avvocato milanese di 75 anni, e della compagna Anna Maria De Stefano. Le immagini mostrano alcune auto che non riescono a fermarsi per tempo e attraversano le fiamme prima di sbucare dall'altra parte ma, fortunatamente, nessuno degli automobilisti è rimasto coinvolto in maniera grave nell'incidente.
"Avevo iniziato a rallentare. E ho notato l’aereo che proveniva da destra: volava basso, questo sì, ma non mi sembrava in difficoltà", ha dichiarato un automobilista che in quel momento stava viaggiando sulla "Corda Molle" e ha visto l'incidente in diretta. "Mi sono accorto che effettivamente la quota si abbassava, trenta, venti metri. Non le nascondo che mi sono preoccupato. Improvvisamente il pilota ha come perso il controllo: l’ultraleggero si è avvitato su se stesso ed è precipitato sulla strada, a picco, di muso, in verticale. Se solo avesse provato a virare... Avrebbe potuto colpirmi in pieno. Nell’istante in cui il velivolo ha toccato l’asfalto ha preso immediatamente fuoco", ha dichiarato al Corriere della sera.
Un altro testimone spiega di aver visto "una fiammata, senza capire cosa fosse successo. Avevo un camion davanti e ci sono finito dentro in pieno, sono passato in mezzo alle fiamme. Poi c’è stato un boato, era una palla di fuoco". I veicoli che passano di là in quel momento hanno tutti i segni di quell'incidente ma fortunatamente i loro conducenti sono illesi. Le immagini mostrano chiaramente l'ultraleggero precipitare senza controllo, in picchiata, anche per questo dovrà essere stabilito cosa sia accaduto, anche se non sarà facile perché dell'aereo non è rimasto pressoché nulla.
Potrebbe essere stato un malore o un guasto tecnico, nessuna pista è esclusa. Quel che per ora si sa è che l'aereo era decollato da Gragnano Trebbiense provincia di Piacenza ma non è noto dove si stesse dirigendo.