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Provocò l'overdose con l'eroina. Ribaltata la sentenza: Paloschi condannato

La Corte d'appello di Brescia ha ribaltato la sentenza di primo grado nei confronti di Michael Paloschi che secondo la Procura aveva iniettato una dose di eroina a Francesca Manfredi, 24 anni bresciana, morta nell'agosto del 2021

Francesca Manfredi morta a 24 anni per overdose
Francesca Manfredi morta a 24 anni per overdose

La Corte d'appello di Brescia ha ribaltato la sentenza di primo grado nei confronti di Michael Paloschi che secondo la Procura aveva iniettato una dose di eroina a Francesca Manfredi ventiquattrenne bresciana morta di overdose nell'agosto del 2021 dopo una notte di eccessi. I giudici bresciani hanno quindi condannato Paloschi a 7 anni e 4 mesi per omicidio preterintenzionale. Il sostituto procuratore generale aveva chiesto la condanna a dieci anni. Paloschi in primo grado era stato invece assolto dall'accusa di omicidio preterintenzionale. Per i consulenti della Procura era stata letale una dose di eroina e per chi aveva avviato le indagini era stato proprio Paloschi ad iniettare la sostanza nel braccio della vittima che, hanno accertato gli esami post mortem, era alla prima dose della sua vita.

La morte e l'inchiesta

Confermata invece l'assoluzione dal reato di omissione soccorso per Francesca Rinaldi, l'amica della vittima che era in casa la sera della morte di Francesca Manfredi trovata senza vita attorno alle 8 del mattino di domenica 23 agosto 2020, all'interno della sua casa nel quartiere Fornaci, nella zona a sud di Brescia. L'autospia aveva stabilito che a uccidere la ragazza fu un mix di cocaina, eroina, ketamina e benzodiazepine. Il corpo della 24enne fu ritrovato in una vasca di bagno, in cui chi quella notte era con lei la mise, ricoprendola di ghiaccio, nel vano tentativo di rianimarla.

Il primo grado e l'assoluzione

In primo grado il tribunale di Brescia ha assolto dall’accusa di omicidio preterintenzionale Michael Paloschi, che era accusato di aver iniettato una dose di eroina. Nel corso delle indagini gli indagati per la morte della giovane sono stati sette con cinque persone accusate di spaccio di droga. Uno di loro, Thomas Maroni, era stato ammesso al rito abbreviato così come Paloschi.

Accusata invece di omissione di soccorso un’amica della ragazza che ha trascorso con lei e con il trentenne l’ultima notte in vita di Francesca Mandredi.

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