Fiera Milano

Ristorazione, crescono i consumi fuori casa: spesi 66 miliardi

Una ricerca presentata da Host Milano, la fiera leader mondiale dell'ospitalità professionale svela trend e nuovi stili di vita dei consumatori. In Fiera Milano dal 13 al 17 ottobre oltre 2.000 espositori, il 40% esteri. Il presidente di Ice, Matteo Zoppas: "Aiuteremo a scoprire le eccellenze italiane. Nei primi cinque mesi del 2023 prodotte esportazioni per 25 miliardi di euro, il 7,9 % in più rispetto allo stesso periodo del 2022"

Ristorazione, crescono i consumi fuori casa: spesi 66 miliardi

Host 2023, biennale leader mondiale per le macchine, tecnologie, semilavorati, format, accessori e servizi per l’ospitalità professionale, il fuori casa e il retail che si terrà in Fiera Milano a Rho dal 13 al 17 ottobre sarà un appuntamento chiave per il food service equipment Made in Italy che quest’anno supererà i 4,6 miliardi di euro, con l’export che contribuisce per oltre 3 miliardi. L'Italia è una potenza nel settore e da sola rappresenta il 10% del valore della produzione mondiale di questo segmento all'interno della Ristorazione Professionale che, a livello globale, è stimato da Future Market Insights in circa 44 miliardi di dollari (76 miliardi nel 2032, +5,6% medio). Ma la domanda legata alla ripresa del fuori casa spinge anche l'innovazione tecnologica e disegna il futuro.

Temi che Host approfondisce a un mese dalla manifestazione a cui parteciperanno oltre 2.000 gli espositori, il 40% internazionali da 50 Paesi. Oltre all’Italia, i primi cinque Paesi per espositori sono Germania, Spagna, Francia e Stati Uniti, che vedono in HostMilano un’opportunità di fare business “mondo su mondo", seguiti da Svizzera, Paesi Bassi, Portogallo, Turchia e Cina. Tre le macroaree che valorizzano le affinità di filiera fra comparti specializzati: Ristorazione Professionale-Bakery, Pizza e Pasta (38% degli espositori); Caffè-Tea, Bar-Macchine per Caffè-Vending, Gelato-Pastry (42%); Arredo-Tecnologia e Tavola (20%).

I dati e le tendenze del fuori casa - ma non solo - sono stati approfonditi nel corso di un incontro alla Triennale Milano a cui hanno preso parte Simona Greco direttore manifestazioni di Fiera Milano, Matteo Figura direttore foodservice di Circana, Matteo Zoppas presidente di Ice Agenzie e Andrea Gaibazzi ad di Tagliavini Spa che ha parlato dell’importanza del Consorzio Sipan che riunisce oltre 70 aziende che producono macchinari per il settore dell’arte bianca, la panificazione.

HostMilano 2023-presentazione

I consumi fuori casa legati alla ristorazione, in Italia sono tornati a crescere e hanno toccato a giugno i 66 miliardi di euro annui (+14% sul corrispondente periodo precedente) e, sebbene l'attenzione per l'aumento dei prezzi resti alta, solo un consumatore su 10 ha dichiarato di avere avuto qualche difficoltà, mentre la maggior parte non ha cambiato le proprie abitudini, come evidenziano i dati di Circana, azienda nata dalla fusione tra Information Resources, Inc e il gruppo Npd. I consumatori infatti adottano strategie contro il carovita e 3 italiani su 4 sono disposti a pagare di più per avere maggiore innovazione nella ristorazione.

L’ultimo studio di Sentiment della Ristorazione di Circana rileva infattti che il 72% dei consumatori si aspetta che i ristoranti siano inclusivi e tengano anche conto di chi segue diete o ha esigenze alimentari speciali; il 56% pensa che la tecnologia aiuti ad essere più inclusivi. La tecnologia piace agli italiani che consumano fuori casa. Il 40%, grazie alle app e al digitale, si gode di più l’esperienza in bar e ristoranti e al 46% piace usare dispositivi digitali o app per interagire con i luoghi che frequenta. L’innovazione non è soltanto tecnologia ma anche contaminazione, ibridazione e offerta rinnovata di cibo e bevande. La ristorazione in Italia è percepita ancora come troppo tradizionale (36%) mentre il consumatore è sempre più informato e vede ciò che accade all’estero dove la contaminazione tra cucine diverse è forte. Così il 48% dei consumatori italiani si aspetterebbe innovazioni su ricette e sapori.

“Questa edizione di HostMilano è un’occasione importate per questo settore dell'industria italiana fatto di grandi aziende e Pmi che lavorano in silenzio ma sono leader nel mondo con i loro prodotti all’avanguardia nei loro comparti. Servirà non solo per lanciare nuovi prodotti, soluzioni e idee, dalla piccola macchina del caffè fino ai grandi macchinari per pastifici o pasticcerie. ma anche per confrontarsi con la concorrenza estera e consolidare o ampliare le opportunità di business incontrando visitatori professionali italiani e stranieri, oltre a 600 buyer selezionati e qualificati di 75 Paesi, portati da Ice - ha detto Simona Greco -. Il salone servirà a aziende e buyer anche per testare il mercato, capire come cambia il mondo dei consumi e per la formazione soprattutto in relazione all'innovazione tecnologica e alla sostenibilità come fattori di crescita”.

HostMilano buyer stranieri

"Aiuteremo a scoprire le eccellenze italiane - ha sottolineato Matteo Zoppas -. Il food ha generato esportazioni per 25 miliardi di euro, il 7,9% in più rispetto stesso periodo del 2022 ma dopo un inizio d'anno molto positivo, con una crescita del 15% circa delle esportazioni rispetto al 2022, nel corso dei mesi abbiamo perso terreno. Fino a giugno, la crescita era di 4,2 punti percentuali, mentre a luglio si è verificato un calo del 7,7 %, rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, che ha portato la media annuale al 2,3%. Ciò non significa che le imprese si siano fermate, anzi. Gli imprenditori hanno individuato nuove soluzioni, strumenti e strategie e, infatti, ci sono dati e segnali in controtendenza. Nei primi cinque mesi del 2023 il food ha prodotto esportazioni per 25 miliardi di euro, vale a dire il 7,9 % in più rispetto allo stesso periodo del 2022, che era stato un anno eccellente per il settore".

“Sono segnali che ci dicono che, anche se le previsioni per il 2023 sono cambiate, l'impegno affinché domanda e offerta si incontrino deve restare una priorità. Ice lo fa sviluppando attività di incoming, assistenza all'estero, business matching e organizzazione di fiere e manifestazioni - ha aggiunto il presidente di Ice Agenzia -. Insieme ad Host portiamo circa 600 operatori profilati a cui si aggiungono oltre 100mila visitatori che aiutiamo a scoprire le eccellenze di chi opera per valorizzare la nostra cucina, amata in tutto il mondo e oggi candidata a Patrimonio Mondiale Unesco con il sostegno del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e del ministro delle Politiche agricole e della sovranità alimentare Francesco Lollobrigida. Sarà un percorso lungo ma darà la possibilità ai nostri produttori di farsi conoscere ancora di più nel mondo. Speriamo che l'Italia e il cibo italiano ottengano ciò che meritano veramente".

L’EVOLUZIONE DEL FUORI CASA

Secondo dati di Export Planning, il commercio mondiale delle filiere rappresentate ha toccato nel 2022 un nuovo massimo, pari a 178,3 miliardi di euro, a livelli ampiamente superiori a quelli pre-pandemici. Il comparto più rilevante è l'Arredo-Tavola, che l'anno scorso ha registrato un valore prossimo ai 94 miliardi di euro (+35% rispetto al 2019). La Ristorazione Professionale ha invece espresso la maggiore crescita rispetto ai livelli pre- pandemici (+45%), sfiorando i 75 miliardi di euro. Incrementi rilevanti anche i comparti Macchine da Caffè-Vending (+5,9%) e Macchine per Panificazione e Pasticceria (+3,4%). La produzione italiana è leader nelle forniture per il mondo del gelato con esportazioni per più di 2,3 miliardi di euro nel 2022 (oltre un quarto di tutto l'export Ue), e diventeranno 3,2 miliardi nel 2026.

I nuovi trend del vivere fuori casa influenzano l'evoluzione del food delivery: non più percepito solo come “buono e veloce”, ma anche e soprattutto come “gourmet, pratico e sicuro” è supportato da macchinari e prodotti sempre più smart, fino all'intelligenza artificiale che progetta nuove ricette sulla base dei consumi. Una novità riguarda dove si consuma il cibo “da portar via”: sempre meno a casa propria e sempre più in spazi all'aperto, in particolare i parchi. Dai ristoranti gourmet alle food hall, molti ristoratori stanno seguendo questa tendenza creando nuove ricette pensate generando anche una domanda di accessori e servizi specificamente progettati.

Tutte le informazioni su https://host.

fieramilano.it/

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