Una terribile tragedia si è consumata nella tarda serata di ieri a Roma. Un ragazzo italiano di 27 anni è morto dopo essere precipitato da un B&B situato al terzo piano di un palazzo di via San Calepodio, in zona Monteverde. I fatti intorno alle 23 di ieri. Secondo quanto si apprende, si sarebbero sentite delle forti urla provenire dall’appartamento dove c'è un bed and breakfast. Poi i residenti avrebbero sentito un tonfo e visto il corpo di un ragazzo steso per terra in un lago di sangue. Ma per il giovane non c’è stato nulla da fare. I carabinieri sono entrati nella casa ritrovando un ragazzo di 25 anni, che era in stanza insieme alla vittima. Portato in caserma e interrogato, il giovane è stato arrestato con l'accusa di omicidio. I due lavoravano entrambi come commessi nella Capitale.
A lanciare l'allarme sono stati alcuni residenti del quartiere a ridosso della stazione Quattro Venti. I vicini del palazzo accanto al B&B hanno raccontato a LaPresse di "urla furibonde", di "qualcosa di fuori dal normale". Secondo i testimoni "c'era la voce di una ragazza che urlava 'pezzo di merda". Il litigio "ha svegliato tutto il palazzo e poi si è sentito il tonfo". Un altro ha raccontato che il giovane che è stato arrestato per omicidio urlava ai vicini "di sfondare la porta forse perché in quel momento lo stava reggendo e poi ha detto 'è caduto’".
Sul posto sono giunti immediatamente i carabinieri della stazione Gianicolense, della compagnia Roma San Pietro e gli investigatori della VII sezione del Nucleo investigativo di via In Selci. Secondo una prima ipotesi investigativa, all'interno dell'appartamento sarebbe scoppiata, per motivi ancora da chiarire, una discussione tra i due ragazzi. Il 25enne forse avrebbe spinto facendolo cadere dal balcone. Solo una ipotesi.
Gli investigatori sono ora al lavoro per capire l’esatta dinamica dei fatti. Saranno analizzati anche i cellulari, sia della vittima che del 25enne. La salma è stata portata al cimitero del Verano per l'autopsia.