Cronaca giudiziaria

Ecco chi è l’orsa che ha ucciso il runner: aveva già aggredito due persone

La conferma arriva dalla Procura di Trento. Nel giugno 2022 l'attacco a padre e figlio sul monte Peller

Immagine da Wikipedia
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È Jj4 l'orsa responsabile dell'uccisione di Andrea Papi, il 26enne runner trentino aggredito lo scorso 5 aprile mentre si trovava nei boschi sopra Caldes. La conferma è arrivata poco fa dalla Procura della Repubblica di Trento sulla base delle analisi genetiche effettuate nei laboratori della Fondazione Edmund Mach. I reperti risultano, infatti, attribuibili all'esemplare Ji4.

La notizia del riconoscimento dell’animale, spiega l’Ansa, è stata diffusa in anticipo rispetto al deposito della relazione conclusiva dei consulenti, per "evidenti motivi di interesse e sicurezza pubblica". La Procura ha aperto un fascicolo modello 45 senza notizia di reato.

Il plantigrado, che ha 17 anni, è nato in Trentino da due esemplari, Joze e Jurka, che provenivano dalla Slovenia e che furono rilasciati tra il 2000 e il 2001 nell'ambito del progetto "Life Ursus". Quella compiuta dall’orsa pochi giorni fa non è la prima aggressione contro persone. Jj4 lo scorso 22 giugno aveva attaccato padre e figlio sul monte Peller. La Giunta provinciale di Trento aveva chiesto l'abbattimento dell’animale. Cosa che, però, non avvenne in quanto l’ordinanza di cattura venne annullata dal Tar. Su Jj4 era stato messo un radiocollare che, al momento, è scarico. Lo strumento non trasmette più i dati relativi agli spostamenti dell'esemplare.

Sulla vicenda è intervenuto il ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, che ha svolto una informativa al Consiglio dei ministri in relazione agli attacchi registrati nell'ultimo triennio nella provincia di Trento. "In conclusione della riunione, il Consiglio dei ministri ha espresso il proprio cordoglio ai familiari del sig. Andrea Papi, vittima di un'aggressione mortale da parte di un orso", si legge nel comunicato finale del Cdm.

Intanto, racconta ancora l'Ansa, vi sarebbe un piano per trasferire gli orsi dal Trentino in altre zone. L’ipotesi è uno dei provvedimenti che saranno valutati da ministero dell'Ambiente e dalla Provincia autonoma di Trento. È stato lo stesso ministero, attraverso un comunicato, a renderlo noto dopo l'incontro avvenuto ieri mattina a Roma tra Pichetto e il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti. Alla riunione erano presenti anche il presidente di Ispra, Stefano Laporta, il capo dipartimento della Protezione Civile della Provincia Autonoma di Trento, Raffaele De Col e, in collegamento, l'assessore provinciale all'Agricoltura Giulia Zanotelli.

Il possibile trasferimento degli animali mira a mantenere un numero sostenibile di esemplari sul territorio trentino. Sulla gestione degli orsi sulle Alpi sarà istituito un tavolo tecnico fra ministero, provincia e Ispra. Ma non si escludono anche altre strade. La Provincia autonoma di Trento potrà decidere l’abbattimento degli esemplari aggressivi.

Oggi alle 15 si svolgeranno nella chiesa parrocchiale di Caldes i funerali di Andrea Papi.

Proclamato il lutto cittadino in tutti i comuni della Val di Sole.

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