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“Salvate i bambini ucraini”. E si spoglia nudo sull’altare di San Pietro

Un uomo con probabili problemi psichici si è denudato all'interno della basilica di San Pietro in protesta contro la guerra in Ucraina

Telegram di Welcome to favelas
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“Salvate i bambini ucraini”. E si spoglia nudo sull’altare di San Pietro

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Imprevisto questo pomeriggio nella basilica di San Pietro in Vaticano, dove un uomo si è denudato completamente poco prima dell'orario di chiusura della principale chiesa del culto cattolico in un'azione di protesta contro la guerra in Ucraina. Eludendo i controlli di sicurezza, l'uomo è riuscito a salire sull'altare maggiore davanti agli occhi dei turisti e dei visitatori, esterrefatti davanti alla scena così inusuale all'interno di un edificio così.

L'intervento della sicurezza e della gendarmeria vaticana è stato pressoché immediato e la protesta non è durata a lungo, giusto il tempo che arrivassero gli agenti. In pochi minuti, e senza che opponesse resistenza, l'uomo è stato fatto rivestire e quindi accompagnato in gendarmeria per essere identificato. Qui è stato sottoposto anche a un primo interrogatorio per verificare quali fossero le sue intenzioni. Dai primi riscontri è stato appurato che l'uomo sia un soggetto in cura per evidenti e rilevanti problemi di depressione. Ai gendarmi ha dichiarato di aver agito in quanto percepisce una forte sofferenza per i bambini ucraini che ogni giorno si trovano sotto le bombe russe. Sulla schiena aveva la scritta "Save children of Ukraina".

Della protesta dell'uomo si hanno anche alcune immagini, in quanto i presenti presenti all'interno della basilica sono riusciti a riprendere la scena con i loro telefoni cellulari. Foto e video sono rapidamente rimbalzati sui social, arrivando fino al profilo "Welcome to Favelas", che ha pubblicato l'immagine integrale sul suo profilo Telegram. Non è dato sapere se l'uomo sia stato posto in stato di fermo, se sia ancora all'interno della gendarmeria vaticana o se sia stato rilasciato nelle ore successive.

Dal Vaticano per il momento non sono stati diramati comunicati sul caso e probabilmente verrà mantenuto un basso profilo, anche in ragione della presunta patologia che affligge l'uomo. Quel che maggiormente stupisce di quest'azione è la facilità con la quale è riuscito a salire sull'altare maggiore senza che nessuno lo abbia fermato prima: è probabile che su questa falla nella sicurezza in Vaticano verranno presi provvedimenti.

Una necessità soprattutto in visita del Giubileo, per evitare che personaggi con intenzioni ben peggiori possano muoversi con la stessa libertà.

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