Sfreccia in auto a oltre 100 km/h e sfiora un agente: denunciato un 15enne nomade

Il minore era alla guida dell'auto di un parente: con lui tre maggiorenni. Scattata la denuncia

Sfreccia in auto a oltre 100 km/h e sfiora un agente: denunciato un 15enne nomade
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Il caso dei quattro minori che, a bordo di un'auto rubata, a Milano hanno travolto e ucciso Cecilia De Astis non è isolato. I giovanissimi, tutti provenienti da un campo nomadi dell'estrema periferia milanese ora sono in comunità, tranne uno che ancora è irreperibile, perché non possono vivere in un ambiente familiare non sano come quello che li ha cresciuti. Ma non sono gli unici: di casi come il loro ce ne sono tanti e solo per una frazione di secondo non si è registrata una tragedia simile la scorsa notte, quando un'auto guidata da un 15enne nomade ha sfiorato un agente che gli ha intimato l'alt.

A Valcanover, frazione di Pergine Valsugana, la notte tra il 15 e il 16 agosto, lungo la strada provinciale 1 un 15enne alla guida di una Bmw ha sfrecciato a oltre 100 km/h insieme ad altre tre persone, maggiorenni, che si trovavano in auto con lui. Nell'ambito dei maggiori controllori di ferragosto, la polizia locale era impegnata a pattugliare le strade e, vedendo arrivare quell'auto a velocità così sostenuta, un agente ha ovviamente intimato l'alt e sollevato la paletta. Ma l'auto non solo non si è fermata ma è passata a una distanza così vicina all'agente da colpirne la paletta, che è stata scagliata al centro della carreggiata.

È ovviamente scattato l'inseguimento ma la pattuglia non ha avuto modo di raggiungere l'auto di grossa cilindrata, che tuttavia è stata trovata parcheggiata nei pressi di un'abitazione di Valcanover. Andava talmente veloce che non è stato possibile prendere la targa ma gli agenti l'hanno riconosciuta immediatamente. I quattro occupanti non erano all'interno ma sono stati facilmente individuati perché hanno cercato di nascondersi su un balcone, ovviamente senza riuscirci. Al quindicenne sono state mosse diverse accuse di reato, tra cui porto ingiustificato di strumenti atti a offendere, perché nel bagagliaio è stato ritrovato dello spray al peperoncino.

La Bmw guidata dal 15enne è di un parente che gliela avrebbe prestata e, quindi, tra tutti e quattro i giovani in auto era suo diritto guidarla.

Contro i maggiorenni non sono state mosse accuse. A differenza del caso di Milano, l'età del conducente, per quanto inferiore a 18 anni, lo rende imputabile.

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