In Europa sono tornati i tempi bui. Pensavamo di esserci lasciati alle spalle le persecuzioni antisemite ma evidentemente l'uomo non impara dalla Storia e dai suoi errori. Anzi. Dallo scoppio della guerra tra Israele e Palestina hanno ripreso a comparire sui muri delle città le stelle di David a indicare i luoghi in cui vivono o lavorano persone ebree. Un salto indietro di settant'anni per la civiltà che non ci possiamo permettere ma contro il quale per il momento abbiamo solo armi spuntate. Possiamo combattere questa deriva con la cultura e con la democrazia, senza però mai dimenticare che in questi anni abbiamo portato in casa nostra i nemici del progresso e della stessa struttura democratica della società. Abbiamo in casa estremisti radicalizzati della religione islamica ma anche simpatizzanti, come si evince dalle manifestazioni di piazza fomentate dall'estrema sinistra.
Dopo le stelle di David comparse a Parigi, Vienna, Londra e Berlino, ecco che quei simboli hanno iniziato a fare la loro comparsa anche a Milano. È Paolo Guido Bassi, consigliere della Lega nel Municipio 4, a denunciare l'accaduto proprio nella zona di città di sua competenza. "Una stella di David e il numero dell’appartamento dove vive una famiglia ebrea. È stata tracciata sul muro di un palazzo come tanti nella nostra città, nel nostro Municipio 4. Ciò che richiama questo spregevole gesto, è fin troppo evidente", scrive l'esponente del partito di Matteo Salvini nella sua nota. Parole amare che nessuno pensava mai di dover scrivere nel 2023, ma che riportano la mente agli orrori di un passato che, evidentemente, non è poi così lontano da noi.
"Davanti alle minacce, per prima cosa non bisogna lasciare sole le vittime. Stabilire colpe e sanzioni spetta alle autorità, la comunità invece deve reagire testimoniando vicinanza e presenza", prosegue Bassi, esprimendo tutta la sua solidarietà alla famiglia vittima di questa intimidazione. Purtroppo, non è l'unico episodio che si è registrato in città. Lo scorso 16 ottobre, in quello che è considerato il quartiere ebraico di Milano, all'interno di un bagno del Centro diagnostico, "sono state rinvenute delle scritte del seguente tenore: 'Prima Hitler poi Hamas per voi ebrei forni e camere a gas', seguite da una stella di David". Così spiegano fonti dei carabinieri che stanno indagando sul fatto insieme all'antiterrorismo. Qualche giorno dopo, il 19 ottobre, si è verificato un altro episodio simile in via Soderini dove all'interno di un bagno di un locale è stata trovata la scritta "Viva Hamas ebrei vi facciamo saltare tutti". Si tratta di alcune delle minacce che stanno confluendo in un fascicolo nelle mani del pool dell'antiterrorismo coordinato dal procuratore Marcello Viola.
per non parlare dei cori antisemiti che vengono scanditi a gran voce nei cortei pro Palestina, che vengono portati talmente al limite da diventare manifestazioni contro gli ebrei. Servono una condanna e una reazione ferma a questi episodi, per evitare che continuino a diffondersi nelle nostre città.
Solo pochi giorni fa, anonimi hanno strappato i manifesti che ritraevano i civili rapiti da Hamas per non dimenticare i volti di chi è vittima innocente di un attacco terroristico che troppo spesso sembra passare in secondo piano.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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