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Imposte, scadenze, versamenti: la tregua fiscale per aiutare gli alluvionati in Emilia Romagna

Non si conosce ancora l’entità dell’ammanco derivante dalla sospensione degli adempimenti fiscali perché non si ha a disposizione l’elenco completo dei Comuni colpiti dal maltempo

Imposte, scadenze, versamenti: la tregua fiscale per aiutare gli alluvionati

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Imposte, scadenze, versamenti: la tregua fiscale per aiutare gli alluvionati

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Come ai tempi della pandemia, così di fronte all’emergenza in Emilia Romagna causata dal maltempo, il governo Meloni è pronto a sospendere gli adempimenti fiscali in scadenza nelle prossime settimane. È atteso per domani, 23 maggio, il decreto legge del consiglio dei ministri con il quale si bloccheranno i pagamenti delle ritenute mensili, che scadranno il 16 giugno, del primo acconto e saldo delle imposte dirette, per il cui versamento il limite massimo è il 30 giugno, e dell’Iva, in scadenza nella stessa data. Ci sarà lo slittamento anche per l’Imu, che non dovrà più essere pagato entro il 16 giugno, del bollo auto del 31 maggio e dei balzelli relativi alle rottamazioni delle cartelle e delle definizioni delle controversie.

Il nodo dei Comuni interessati

In questo momento non si conosce ancora l’entità dell’ammanco derivante dalla sospensione degli adempimenti fiscali perché non si ha a disposizione l’elenco completo dei Comuni colpiti dall’alluvione. Ci sta lavorando senza sosta la protezione civile, ma i tempi per ottenere il quadro completo sono ancora mediamente lunghi. Alla fine si opterà per approvare il decreto a cui verrà aggiunto successivamente un allegato. Il provvedimento del consiglio dei ministri dovrebbe ricalcare quelli precedenti in caso di calamità naturali.

Il modello Ischia

In particolare, il governo ha sotto mano il decreto Ischia approvato dopo l’alluvione nell’isola campana avvenuta il 26 novembre dello scorso anno. I cittadini isolani stanno ancora pagando i tributi sospesi sei mesi fa avendo tempo per farlo fino al prossimo mese di settembre, anche se resta possibile la rateizzazione a cinque anni. Il problema dell’Emilia Romagna, però, è che i Comuni interessati agli incentivi non sono due come a Ischia, ma molti di più.

Le dimensioni del disastro in Emilia Romagna

Per renderci conto della portata dei danni provocati dal maltempo nella regione emiliana, come riporta Il Sole 24 Ore, si parla di un territorio comprendente il 75% dei 4,4 milioni di abitanti dell’Emilia Romagna. Se si include anche Rimini la percentuale arriva addirittura all’83%. Ecco perché non è semplice mettere a punto la sospensione degli adempimenti fiscali.

Basti pensare che solo per il pagamento dell’Imu saranno coinvolti oltre un milione di cittadini che dovranno versare una cifra pari a 750 milioni di euro. Il governo, quindi, si sta cautelando e non si esporrà fino a quando l’elenco dei Comuni coinvolti non sarò definitivo.

In ogni caso, la sospensione avverrà in tempi brevi per non gravare sulle spalle degli utenti, già messi in ginocchio dall’alluvione.

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