Leggi il settimanale

Dopo il successo all'estero il Bus Gourmet Italia conclude il suo tour a Roma

Il ministro Santanchè: "Non potete immaginare l’entusiasmo che ci ha accolto da Parigi a Bruxelles a Londra, Berlino, Stoccolma, Monaco e Vienna, prima di concludere il tour nella capitale"

Dopo il successo all'estero il Bus Gourmet Italia conclude il suo tour a Roma
00:00 00:00

L’uovo alla carbonara arriva sulla tavola al secondo piano del Bus Gourmet Italia poco dopo la partenza davanti a Castel Sant’ Angelo e al Palazzaccio di giustizia. “Non potete immaginare - dice il ministro del Turismo, Daniela Santanchè - l’entusiasmo che ci ha accolto da Parigi a Bruxelles a Londra, Berlino, Stoccolma, Monaco e Vienna, prima di concludere il tour nella capitale. E proprio pochi giorni dopo che la cucina ha avuto il meritato riconoscimento nel patrimonio dell’Unesco!”. Un fatto che secondo gli esperti porterà in due anni un incremento dei flussi turistici fino all’8%, che vuol dire circa 18 milioni di pernottamenti in più di turisti.

Santanchè intanto è tornata al suo piatto, perché è arrivato uno strepitoso e fumante risotto acquerello, con melograno, parmigiano e prezzemolo. Accanto a lei c’è l’ad di Enit, Ivana Jelinic: "Il nostro progetto ha avuto talmente successo - dice -, anche tra i diplomatici, che mi chiedono di portare il ristobus addirittura negli Stati Uniti. Certo, non è facile, ma vuol proprio dire che l’idea è stata vincente".

Il mezzo con l’immagine della Venere di Botticelli trasformata in testimonial turistica continua il suo giro, carico di giornalisti, influencer, blogger ed ospiti vip. Tutti, ma proprio tutti s’incollano ai finestrini, scattando foto con il cellulare, quando si arriva al top, girando intorno al Colosseo costruito di archi di luce. Dal soffitto trasparente del bus Roma si guarda da una nuova prospettiva e appare ancora più bella del solito. Al piano di sotto del mezzo lo chef Riccardo Paglia cucina tutto espresso e poi, malgrado le buche capitoline, camerieri equilibristi riescono a servire tutto impeccabilmente. Ecco, mentre si arriva al Circo Massimo e ci si incanta di fronte ai Mercati di Traiano, in tavola c’è la guanciola di chianina, molto apprezzata dagli ospiti.

Il progetto dell’Enit dedicato all’eccellenza della cucina italiana è iniziato a metà novembre a Parigi e mette in vetrina la nostra cucina e le tipicità regionali, offrendo degustazioni a bordo, seguendo un percorso panoramico, facendo vivere un’esperienza itinerante che unisce enogastronomia, cultura e promozione turistica. Un tour che ha coinvolto circa 430 partecipanti tra istituzioni, esperti del settore, tour operator, vip ed influencer.

Tra piatti stellati e meraviglie della Roma by night, si chiacchiera delle strategie del turismo, l’oro vero dell’Italia.

“La forza della nostra cucina - dice il ministro - sta tutto nell’armonia tra convivialità, territorio e qualità, elementi che fanno dell’Italia una meta imprescindibile per milioni di viaggiatori nel mondo. Iniziative come questa di Enit sono fondamentali per rafforzare il legame tra tradizione e innovazione”.

Ecco Santa Maria Maggiore, il presepe con i personaggio disegnati da un filo luminoso, le code di fedeli per la tomba di Papa Francesco. “La cucina italiana - dice Ivana Jelinic- è un modello unico al mondo. La crescita del turismo enogastronomico dice che negli ultimi anni è diventato un vero traino per il settore”.

Sul tavolo ci sono piatti di selezioni di formaggi con miele e confettura. Nel 2024 il mercato globale della ristorazione italiana ha raggiunto i 251 miliardi di euro, il 19% del mercato mondiale della ristorazione. Tutti i dati dicono che l’enogastronomia è passata da fenomeno marginale a fattore decisivo nella scelta dell’Italia come destinazione turistica internazionale. L’Enit rileva circa 2,4 milioni di presenze riconducibili al turismo enogastronomico internazionale. E l’impatto economico diretto, la spesa dei turisti stranieri per esperienze, prodotti e servizi legati specificamente al food & wine tourism è stimata in 363 milioni di euro.

Siamo tornati a Castel Sant’Angelo, dove si sta svolgendo Atreju, la festa di FdI dove Santanchè ieri ha parlato dei successi del turismo e della cucina italiana con il volto tv Beppe Convertini e Richy Tognazzi.

Davanti a noi lo chef ha già servito l’ultima

portata, un tiramisù davvero speciale. Il tour è finito, il ministro Daniela ministro si affretta, scusandosi con un sorriso divertito:”Devo scappare, ho un appuntamento con un burraco internazionale..”.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica