“Ti chiamo domani”. Scomparsa a Malaga a novembre, ritrovata donna bergamasca

Dal 25 novembre la famiglia non aveva più notizie di Roberta Cortesi: ma la donna si è fatta sentire e ha fatto sapere di stare bene

“Ti chiamo domani”. Scomparsa a Malaga a novembre, ritrovata donna bergamasca
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L'incubo iniziato il 25 novembre, per una famiglia di Osio Sotto è terminato in queste ore con una telefonata: Roberta Cortesi, la ragazza sparita dalla bergamasca alla fine di novembre, sta bene e si trova a Malaga, in Spagna, dove ora vive col nuovo fidanzato. Erano stati numerosi gli appelli lanciati dalla famiglia alla ragazza per chiederle di farsi viva in qualche modo, per chiederle di dare loro sue notizie ma solo oggi, a distanza di molti giorni da quando aveva fatto perdere le sue tracce, ha telefonato alla sorella.

È stata una telefonata fugace, solo per rendere noto alla famiglia che non devono più preoccuparsi per lei, perché sta bene. E alla madre che ha cercato di richiamarla per avere qualche informazione in più, Cortesi ha risposto con un laconico "Ci sentiamo domani". La donna, che ha 36 anni, da due si è trasferita a Malaga, in Andalusia per lavoro e qui sembrava aver trovato la sua dimensione. Lavora come cameriera e ha sempre viaggiato con regolarità tra la Spagna e l'Italia per andare a trovare la madre e la sorella. Non c'erano mai stati particolari problemi di comunicazione con la famiglia finché, di pianto in bianco, ha smesso di dare sue notizie. Comprensibile la paura della famiglia per la sua sorte, anche condizionata dalla suggestione del periodo storico e degli ultimi casi di cronaca.

Ma Roberta Cortesi sta bene e vive a casa dei genitori del nuovo fidanzato. Fino a che non è scomparsa, Cortesi abitava in un b&b della città spagnola ma a un certo punto è risultata irreperibile in quella struttura e anche sul posto di lavoro nessuno aveva più sue notizie, tanto che ora risulta licenziata. La sorella era pronta a prendere un volo per raggiungere Malaga e seguire sul campo le ricerche ma la notizia giunta per telefono ha rassicurato tutti.

Restano ancora diversi punti oscuri in questa vicenda che la famiglia non è in grado di spiegarsi ma ci sarà tempo per chiarire tutti gli aspetti. Ora, l'importante è che la donna stia bene e che non le sia accaduto nulla di grave.

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