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"Volevano linciarla". Quel video che smaschera il sindaco di Conselice sull'alluvione

In video che circola online, alcuni cittadini di Conselice denunciano il comportamento del sindaco locale nei giorni più duri dell'alluvione in Emilia

"Volevano linciarla". Quel video che smaschera il sindaco di Conselice sull'alluvione

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La Romagna sta lentamente tornando alla normalità dopo l'alluvione che ne ha devastato il territorio. L'acqua sta defluendo anche dalle aree che hanno maggiormente subito la furia dell'acqua e ora che si intravede la luce in fondo al tunnel è giunto il momento di analizzare quando accaduto, anche in modo critico. Conselice è il paese che è stato più a lungo sommerso dall'acqua. La sua posizione geografica e una serie di sfortunate circostanze hanno fatto ristagnare l'acqua per lunghissimi giorni sul posto. Campagne e centro abitato sono rimasti sommersi talmente a lungo da lanciare l'allarme per un rischio sanitario. E ora circola sui social e delle chat un video in cui lo stesso sindaco locale, Paola Pula, orientata a sinistra, viene contestata insieme al governatore della Regione, Stefano Bonaccini.

"Mentre stavamo mettendo i sacchi sull'argine della Vezzola, passa il sindaco, che è rossa ma non è buona, e al tg fa passare il messaggio che lei passa e dice: 'Dai, dai, dai...'. Noi in 500 lì a passare i sacchi ma cosa è successo? Lei non era lì che correva (per incoraggiare, ndr). Lei, con la protezione civile e le forze dell'ordine ci voleva mandare via: 'Dai, dai, dai andate via. Dai, dai, dai", dice la ragazza ripresa nel video, ancora sporca di fango perché impegnata nelle operazioni di pulizia dall'acqua. "Alla fine arriva Davide con le pompe, i generatori e tutto e lei gli dice: 'Non puoi, io ti denucio. Non puoi farlo'. E lui le risponde: 'Guarda, io ho 5 capannoni, la mia famiglia, i miei genitori. Ho tutti qui, tu spostati o io ti investo'. E ha fatto bene. A un certo punto cosa si sente dire da lei? 'Voi non potete, l'acqua deve fare il suo corso'", prosegue la ragazza.

A questo punto, nel video interviene un'altra persona, un uomo, evidentemente molto arrabbiato anche lui per la situazione. "Noi siamo felici per quello che abbiamo fatto ma state attenti a quel che vi fanno vedere in tv", dice l'uomo, mentre la ragazza racconta che a seguito delle parole del sindaco in merito a far defluire naturalmente l'acqua, i cittadini si sono ribellati. "Hanno preso i bastoni e le sono andati addosso, volevano linciarla e l'hanno portata via i carabinieri. Il giorno dopo è arrivato il comunicato stampa, che dopo 7 giorni d'acqua, per altri 10 giorni dovevamo stare sotto", dice la giovane, evidentemente arrabbiata.

"Bonny, dove eri te quando succedeva questo? Di preciso, dove eri? È iniziata attorno ai primi di maggio e verso il 15 hai premiato al premio Bulgarelli e, anzi ti sei anche esposto all'Ansa su questioni calcistiche. Ma come facciano a spiegare a questa gente che le è stata portata via la vita? Quanto fango hai portato via? A te e a quelli che ti hanno votato... Quanto fango hai portato via?", dice l'uomo riferendosi evidentemente al presidente della Regione. "È arrivato con le scarpe bianche ed è andato via con le scarpe bianche", aggiunge la ragazza di prima.

Un video che è l'espressione della rabbia di un popolo che si sente abbandonato e anche preso in giro.

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