La nebbia fa bene: le donne milanesi invecchiano meno

I chirurghi estetici: il clima secco aumenta rughe e macchie

Non è certo l’elisir dell’eterna giovinezza. Ma sembra che nell’epoca in cui si fa a gara a sgretolare i luoghi comuni, anche il clima di Milano diventa un toccasana per la pelle. Contrordine: le nuvole, la pioggia e il cielo velato della Pianura Padana non sono solo cattivi alleati dei meteoropatici, ma aiuterebbero le donne del Nord ad invecchiare di meno rispetto a quelle del Meridione. Parola del medico.
La «rivelazione» arriva infatti dal nono congresso internazionale di medicina estetica che si sta svolgendo a Milano in questi giorni. «Le donne che vivono al Nord sono più fortunate perché l’umidità mantiene la loro pelle più idratata e i raggi meno diretti riducono il fotodanneggiamento» dice il dottor Alberto Massirone, direttore della Scuola superiore postuniversitaria di medicina a indirizzo estetico di Milano e presidente del congresso. Nelle regioni più calde il clima secco sarebbe invece un boomerang per il viso. Segnato da più rughe e macchie.
Gli esperti invitano però a non banalizzare, perché, se davvero bastasse la posizione geografica l’intera industria della cosmesi non esisterebbe. Ad intervenire sulla qualità della pelle sono anche altri fattori. In testa la genetica e lo smog. Si possono avere trent’anni e dimostrarne dieci in più o viceversa. Un colpo di fortuna (o sfortuna):«In questo caso i trattamenti laser e il botulino non fanno miracoli, è una questione biologica» ironizzano i medici. Ma contro i danni dell’inquinamento le donne sembrano ormai capaci di difendersi bene. «Se da una parte lo smog penalizza fortemente Milano - aggiunge Massirone - dall’altro è anche vero che nelle grandi città le persone hanno imparato a prevenirne gli effetti con la pulizia quotidiana».
Il clima della metropoli dà più coraggio anche agli uomini, che non si vergognano di ricorrere a filler, biostimolazione e altre tecniche simili, per tentare la strada del ringiovanimento. «C’è un vero e proprio boom, chiedono consigli su creme e trattamenti specifici antirughe» rivela la dottoressa Patrizia Piersini. «Fermo restando che i risultati di un lifting non si ottengono con nessun trattamento estetico - spiega - il trend è quello di ricorrere sempre di meno ai bisturi e molto di più ad interventi poco invasivi».


In ogni caso l’imperativo è quello di evitare sempre il «faidate» e seguire terapie mediche. «Assumere antiossidanti oltre il necessario può avere l’effetto contrario: quello cioè di aumentare la produzione di radicali liberi» avvertono i dottori.

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