Nei «giardini di marzo» per le donne nascono le nuove opportunità

In Italia, le donne che lavorano e utilizzano le tecnologie sono molto meno degli uomini, anche se in crescita di anno in anno. Le cause vanno dalle barriere culturali, che ne ostacolano la carriera, alla situazione delle università italiane, dove nelle facoltà scientifiche, le studentesse rappresentano solo il 15-20 per cento. Il 2007 è l'Anno europeo per le pari opportunità. In un momento di profonda riflessione e cambiamento sul valore della donna nel mondo sociale, famigliare, politico e lavorativo, Microsoft, Accenture, Hp e Assicurazioni Generali organizzano, nella giornata di lunedì presso gli spazi della Triennale, «I giardini di marzo - Percorsi e proposte per le pari opportunità». Si tratta di una manifestazione sociale e culturale che vuole sensibilizzare associazioni, istituzioni, realtà del mondo privato e opinione pubblica sulle disparità ancora presenti nel nostro vivere quotidiano. E lo fa offrendo momenti di confronto e analisi sul valore delle pari opportunità come condizione di arricchimento e sviluppo della società.
Il programma è fitto. Si parlerà di donne e scienza, donne e lavoro, donne e mass media e molto altro. Il via con un convegno «Futuro @l femminile dedicata alle pari opportunità» (www.futuroalfemminile.it). L'incontro si instaura all’interno del più grande progetto «Futuro @l femminile» che il management di queste società promuove da tre anni. Obiettivo del progetto è promuovere la tecnologia al servizio delle donne, indicarne l'uso come strumento di crescita e di qualifica professionale e dimostrarne i vantaggi nella gestione delle attività quotidiane. «L'incontro di lunedì - spiega Roberta Cocco, direttore marketing di Microsoft - devierà leggermente dagli obiettivi primari dei nostri programmi, ponendo al centro dell'attenzione, ancor prima dell'uso della tecnologia al servizio della donna, gli stereotipi che da sempre bloccano il progresso dell'universo femminile».
All’incontro parteciperanno numerose figure di spicco dell’universo femminile e non: Emma Bonino, Ministro per il commercio internazionale e per le politiche europee, il sindaco Letizia Moratti, l’avvocato e scrittrice Ada Grecchi, l’avvocato matrimonialista Annamaria Bernardini De Pace che fornirà uno spaccato della famiglia partendo dal numero di matrimoni e separazioni, la scrittrice Silvia Ballestra, autrice del libro «Contro le donne nei secoli dei secoli» e il rettore del Politecnico di Milano Giulio Ballio. La mattinata si concluderà con la testimonianza dello scrittore Michael Kaufman, fondatore della Campagna Fiocco Bianco, da anni impegnato nelle scuole a predicare la parità tra i sessi contro bullismo e machismo.
Il pomeriggio sarà dedicato all’approfondimento di tre grandi aree tematiche che legano le donne al lavoro, ai mass media e alla scienza.

La prima tavola rotonda verterà sull’analisi dei motivi che allontanano le donne dalle posizioni di vertice nelle aziende, la seconda cercherà di spiegare come la comunicazione e i mass media influenzano la rappresentazione dell’universo femminile nell’immaginario comune mentre la terza evidenzierà il ruolo che le donne che rivestono nell’ambito scientifico, tecnologico e della ricerca. Durante l’intera giornata sarà inoltre possibile visitare la mostra «Giorgio Armani», con i migliori 500 vestiti della sua storia artistica.

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