Nel Lazio Raidue e Retequattro in calo

Primi responsi Auditel a un mese dallo switch over nel Lazio, cioè dal passaggio di Raidue e Retequattro solo sul digitale terrestre (scattato il 16 giugno). Fisiologico il calo dei due canali, che perdono tra i tre e i quattro punti di share: Retequattro, in particolare, in day time scende sotto La7. Soffrono un po’ anche le altre reti generaliste Mediaset, mentre sorride Raitre e guadagnano tutti i canali digitali, compresi quelli di Sky. Si tratta, comunque - ribadiscono gli esperti - di verdetti prematuri, anche perchè basati sulla media dell’intero ultimo mese, compresi quindi i primi giorni successivi allo switch over, sempre più critici. Nel frattempo, infatti, spiegano al dipartimento Comunicazioni del ministero dello Sviluppo economico, la situazione si va normalizzando, come dimostra il crollo delle telefonate al call center.
Dal 16 giugno al 16 luglio - in base ai dati Auditel elaborati dallo studio Frasi - Raidue ha raccolto in day time il 5.74%, 2.54 punti in meno rispetto alla media italiana nello stesso periodo (8.28%) e 3.47 in meno rispetto alla media raccolta nel Lazio nel periodo 16 maggio-15 giugno (9.21%). Retequattro si attesta al 4.14%, sotto La7 (4.83%), e diminuisce di 3.78 punti rispetto all’intero Paese e di 2.78 punti rispetto al mese precedente nel Lazio. A fronte della media italiana, scendono anche Canale 5 (-1.34 punti) e Italia 1 (-2.72), mentre guadagnano Raiuno (+2.09 punti) e Raitre (+1.20). Rispetto alla situazione del mese precedente nel Lazio, scendono Canale 5 (-1.09 punti) e Raiuno (-0.45), salgono Raitre (+0.89 punti) e Italia 1 (+0.36). La7 guadagna in entrambi i casi: +1.43 punti rispetto all’Italia, +1.27 rispetto al mese precedente.
Crescono anche un po’ tutte le reti digitali: fra le altre, Boing (1.38% di share in day time, +0.52 punti rispetto all’Italia e +0.70 rispetto al Lazio nel mese precedente), Rai 4 (0.71%, cioè +0.27 punti rispetto all’Italia e +0.52 rispetto al Lazio), Fox Crime (0.65%, +0.26 e +0.28 punti), Sky Cinema 1 (0.36%, con +0.07 punti).
«La sorpresa - commenta Francesco Siliato, partner dello studio Frasi e docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi al Politecnico di Milano - non è tanto il calo, fisiologico, di Raidue e Retequattro, quanto la sua entità: una diminuzione così significativa indica un’impossibilità di visione. Evidentemente gran parte dell’audience di Raidue e Retequattro è affidata agli abbonati Sky: del resto, gli stessi clienti della piattaforma satellitare guardano più le reti generaliste che i canali Sky». Oltre che su Raitre e La7, questi spettatori «sono finiti sulle reti digitali: crescono un po’ tutte, a differenza di quanto è accaduto in Sardegna con il boom di Rai4», continua Siliato, convinto comunque che «Raidue e Retequattro recupereranno senz’altro».
La situazione, infatti, si va stabilizzando. All call center del ministero al 15 luglio sono arrivate in totale 305.

299 chiamate e il trend è in netto calo: nei primi tre giorni di questa settimana sono state superate di poco le mille telefonate, ma già dopo otto giorni dalla data dello switch over il numero era crollato (dalle oltre 23 mila del 16 giugno alle 3.300 del 23).

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