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Nell’ultimo mese un rialzo folle ieri la caduta del titolo: -8,5%

Tonfo in Piazza Affari per la Juventus il giorno dopo aver vinto lo scudetto: il titolo ha ceduto l’8,51% a 0,26 euro. Dopo la corsa dei giorni scorsi, sulle scommesse per l’appuntamento decisivo che chiudeva di fatto il campionato, sono arrivate le prese di profitto. Nell’ultima settimana il titolo della società bianconera aveva guadagnato complessivamente il 17,5% e nell’ultimo mese si è apprezzato del 35%, anche per una naturale ripresa dopo l’aumento di capitale. E ieri i tifosi-investitori hanno voluto monetizzare i guadagni. Dal punto di vista prettamente economico, anche se può apparire paradossale, il risultato migliore in campionato è il secondo posto, che assicura la partecipazione diretta alla ricca Champions League e non obbliga la società a pagare a giocatori e staff tecnico i premi per la conquista dello scudetto, non sempre o non completamente coperti da polizze assicurative a inizio campionato. Difficile convincere i tifosi del Milan che il vero colpaccio lo hanno fatto loro. Ma tant’è.
A questo punto il duello Juve Milan continuerà anche sul piano dei numeri. Se l'ultimo bilancio della Juventus (al 30 giugno 2011) registrava un -95 milioni (record negativo storico per il club di Torino), il Milan ha chiuso il 2011 a -67. La Juve dovrebbe molto migliorare il suo risultato (legato a un esercizio che chiude il 30 giugno), atteso dagli analisti intorno ai 50 milioni di rosso. Ma la vittoria in campionato potrebbe peggiorare le cose rispetto alle stime.

Ma ancora meglio potrebbe andare il bilancio della prossima stagione, quella del 2012-13: indipendentemente dai risultati, la Juve giocherà la Champions, con forte crescita di ricavi e margini, e una perdita ridotta sotto i 20 milioni di euro. Sempre che i caratteristici imprevisti delle società calcistiche quotate in Borsa (infortuni, campagne acquisti sballate, eliminazioni improvvise) non facciano saltare gli schemi.

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