Nella sfida a Veltroni restano in campo le tre «punte». Alemanno pronto a fare un passo indietro nel caso di un candidato istituzionale «Il Campidoglio è alla nostra portata» La Casa delle libertà, rinvigorita dalla riconquista del Lazio, scalda i m
12 Aprile 2006 - 00:00Alla luce della riconquista del Lazio alle politiche, la Casa delle libertà è pronta a lanciare la sfida a Veltroni alla conquista del Campidoglio. E per ora non rinuncia alle tre punte, Alemanno, Antoniozzi e Baccini. Alleanza nazionale, per bocca del suo candidato sindaco Gianni Alemanno lancia il «Laboratorio Roma» sfidando Veltroni sul suo stesso terreno politico. E si dice disponibile a fare un passo indietro in caso di una candidatura unica istituzionale per fronteggiare lattuale sindaco. Alfredo Antoniozzi, candidato sindaco per Forza Italia, si dice sicuro che «la sinistra di Veltroni sta cominciando a temere il ribaltone su Roma. Esiste unalternativa a Veltroni, a Rifondazione comunista, ai centri sociali». Insomma Roma potrebbe essere «a portata di mano». Anche il candidato dellUdc Mario Baccini ricorda che «sono oltre 100mila le preferenze accordate dai cittadini allUdc solo a Roma, dato che si affianca a un exploit significativo nel Lazio.
Ecco perché Veltroni non può dormire sonni tranquilli».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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