Nella Torre delle Arti la casa diventa scultura

Sorgerà in via Principe Eugenio, nelle adiacenze di piazza Caneva, nell'area ora occupata dagli ex uffici Montedison, la nuova Torre delle Arti, progetto di sviluppo urbano realizzato dall’architetto Marco Casamonti, dello studio Archea Associati, su commissione dei Babcock & Brown, gruppo finanziario australiano, un progetto approvato una decina di giorni fa dalla Commissione edilizia del Comune di Milano.
I lavori, che dureranno circa 30 mesi e avranno inizio tra settembre e ottobre, daranno vita a una vera e propria scultura architettonica a uso abitativo, composta da un insieme di due edifici, contemporanea e funzionale nelle soluzioni adottate.
La nuova torre, che raggiungerà un altezza di 94 metri, ben lontana quindi dai 127 del Pirellone e anche dai 108,5 della Madonnina del Duomo, avrà un carattere innovativo ma strettamente legato alla tradizione, e sarà capace non solo di dialogare con la città grazie alla sua forma sinuosa che offrirà da ogni lato una vista prospettica diversa, tra scorci e giochi di luce, ma anche di dare una nuova impronta a quest'area, e fornirà al quartiere anche una piccola piazza a uso pubblico.
Ha spiegato il progettista: «Il dibattito sulla città verticale è ancora aperto. L'edificio, che si sviluppa in altezza, permette di densificare la città, risparmiando suolo, che è una risorsa preziosa. La torre, a differenza del grattacielo vero e proprio, è come un corpo, e varia nelle forme a seconda dell'altezza; si tratta di un edificio contemporaneo che mantiene però intatto il rapporto con la tradizione, sia nella scelta di realizzare giardini pensili, sia nei rivestimenti in pietra». «La sfida della bellezza a Milano - ha precisato l'assessore comunale all'Urbanistica, Carlo Masseroli - passa anche attraverso questi interventi, piccoli per dimensione ma di grande rilevanza, coinvolgendo gli operatori privati».
Non mancheranno box e posti auto, che saranno circa 315, collocati nei piani interrati, mentre al piano terra troveranno spazio anche negozi, un bar e la hall, mentre al quarto e quinto piano saranno collocati la zona benessere e fitness riservata ai residenti nella torre, con piscina e palestra.
Nel progetto, i restanti piani sono dedicati alla funzione abitativa vera e propria, per un totale, per ora indicativo, di circa 140 appartamenti.

Dal ventitreesimo piano sarà invece collocato il ristorante, locale su due livelli, con vista panoramica sulla città.
Particolare anche la cura per i dettagli all'interno degli spazi comuni, che vedranno impegnati designer e artisti che realizzeranno gli arredi interni di queste aree, del ristorante e dell'atrio.

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