Un primario arrestato (domiciliari), Luigi Marciano, un ginecologo sottoposto alla misura del divieto di dimora, Amedeo Desgro, una ostetrica arrestata (domiciliari), Gelsomina Donadio. Tutti lavoravano all'ospedale Civile di Boscotrecase (Napoli). La sanità napoletana è finita nuovamente nella bufera dopo la morte di un neonato, avvenuta nei mesi scorsi. Era stato il marito della donna a denunciare in Procura «l'imperizia e la negligenza del personale medico che aveva assistito al parto della moglie». Le indagini avrebbero consentito di accertare «che erano state praticate in maniera imperita numerose manovre di Kristeller che avevano causato una grave ipossia al nascituro con conseguenti gravi danni cerebrali che ne avevano causato il decesso dopo alcuni giorni».
Una procedura che però «non risultava riportata nella cartella clinica che peraltro recava un tracciato cardiotografico mai eseguito alla partoriente». La polizia avrebbe accertato che la cartella clinica originaria è stata in realtà distrutta e sostituita con una falsa.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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