Il degrado dei parchi di Nervi arriva nella sala rossa di Tursi. Il consigliere comunale della Lista Biasotti Francesco De Benedictis ha presentato uninterpellanza al sindaco per richiamare lattenzione su quello che i cittadini del Levante avvertono come un problema sempre più evidente. De Benedictis chiede lintervento del sindaco «considerato che il Parco di Nervi ha da sempre rappresentato il biglietto da visita dellintera delegazione e il più prestigioso dal punto di vista paesaggistico e preso atto che da anni viene segnalata la carenza di manutenzione, di vigilanza, di pulizia alla quale la civica amministrazione non ha sino ad oggi dato la pur minima risposta».
In particolare, tra le «magagne» del parco i residenti lamentano la mancanza di segnaletica e di richiamo alle norme che regolamentano lutilizzo del parco e le sanzioni per i trasgressori, lassoluta assenza di sorveglianza da parte della polizia municipale, bivacchi sulle aree verdi, cani lasciati liberi, anche di grossa taglia senza museruola. «Alberi sono stati tagliati e non più sostituiti - elenca De Benedictis -, limpianto idrico è da tempo fuori uso, e pesa la mancanza di servizi igienici».
Inoltre, in conseguenza del degrado è stata da tempo segnalata la presenza di grossi topi che sembrano destinati a sostituire i graziosi scoiattoli da sempre attrazione del parco. «Cè stata una mutazione genetica?», si chiede ironico De Benedictis chiedendo interventi tempestivi.
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