La neve blocca il Nord Polemiche a Milano: un morto per un crollo

A Milano 40 centimetri: video. Polemiche sulla gestione dell'emergenza, la Moratti: "Quantità di neve inattesa, finito il sale". Disagi anche in Piemonte e Liguria. Treni in tilt, scuole chiuse. Tir scortati dalla polizia

La neve blocca il Nord 
Polemiche a Milano: 
un morto per un crollo

Milano - Il Centro Nord si è svegliato sotto una spessa coltre di neve. Da 36 ore, quasi ininterrottamente, nevica su Milano, dove si sono accumulati 40 centimetri di neve. Nevica in tutta la regione e solo nel pomeriggio è prevista un’attenuazione del fenomeno. I milanesi tornano quindi al lavoro con notevoli disagi: 320 operatori dell’Amsa, con mezzi spargi-sale e spala-neve, sono al lavoro per pulire le strade cittadine, ancora coperte di neve e molto scivolose.
Al momento funzionano i tram - pur tra qualche difficoltà - e le linee metropolitane. La circolazione dei veicoli, invece, è difficile non solo per la neve ma anche per la caduta di tre alberi, che per fortuna non hanno causato feriti. Numerose, stamattina, le richieste di intervento ai vigili del fuoco per alberi, rami e cavi elettrici pericolanti.

Milano, cade tettoria: muore un 46enne Un uomo è morto nel centro di Milano a causa del crollo di una tettoia per via della neve.  "Si è appena concluso un intervento del 118 di Milano per il crollo di una tettoia ricoperta da abbondante neve in via Carroccio a Milano - informa l’Areu - un uomo di 46 anni è rimasto sotto le macerie ed è deceduto". La vittima è Maurizio Bertini. Nel primo pomeriggio l’uomo era sul terrazzo del proprio appartamento, al primo piano, che dà sul cortile interno dell’ edificio di via del Carroccio 12, nella zona della basilica di Sant’Ambrogio. All’improvviso la tettoia del terrazzo ha ceduto. Sono stati i vicini di casa a dare l’allarme. "Non ci siamo accorti di niente - racconta la custode dello stabile -. So solo che poco prima delle 14 un condomino del quarto piano ha visto le macerie, la neve e il corpo sul terrazzo". Terrazzo che, appunto, presenta i segni del distacco della tettoia dal muro perimetrale. Secondo quanto si è appreso, l’uomo, un imprenditore, era separato e aveva un figlio. Attualmente viveva da solo e in affitto.

Polemiche sulla gestione dell'emergenza A Milano è polemica sulla gestione dell'emergenza. Strade sporche anche a tarda mattinata, black out dei mezzi pubblici di superficie, marciapiedi in condizioni pessime. I milanesi si sfogano contro la giunta Moratti. Il sindaco si giusitifica così: "Noi stiamo mettendo in campo tutte le forze che abbiamo. Stiamo cercando di fare fronte a tutte le emergenze. Stiamo intervenendo in tempo reale su tutto. Ovvio che in questa situazione le difficoltà ci sono" dice Letizia Moratti. "La nevicata è superiore a quella che ci aspettavamo, si prevedevano 20-25 centimetri di neve, ne sono caduti 40". Assieme con il presidente di Atm, Elio Catania, il sindaco ha assicurato che, al momento, il trasporto pubblico cittadino funziona a pieno regime, nonostante i disagi che si sono verificati sulle linee di superficie e metropolitane nelle prime ore della mattina. In particolare si sono creati problemi su 21 punti dei mezzi di superficie, e disagi su tre scambi del tram, a Cairoli, a Legnano e a Broletto. Inoltre per otto minuti la metropolitana della linea 2 è rimasta bloccata. Per uqanto riguarda il sale le scorte sono finite: "Per il sale ci siamo mossi con la protezione civile centrale per sbloccare i camion bloccati per strada, a Cuneo e ad Alessandria. In questo momento stanno arrivando con una staffetta di polizia stradale. Sono in arrivo anche da Margherita di Savoia in parte entro stasera e in parte domani".

Nel capoluogo lombardo scuole aperte "Domani le scuole saranno tutte aperte", comprese le superiori della città. Lo ha annunciato il sindaco, Letizia Moratti, in conferenza stampa al comando della polizia municipale sull’emergenza neve. "Alla luce della riunione fatta con la protezione civile, polizia, Amsa e Atm e sentita anche la dottoressa Dominici la decisione è di tenere aperte le scuole, tutte le scuole di ordine e grado. La competenza - ha precisato Moratti riguardo alla decisione dell’assessore provinciale Giansandro Barzaghi - è del sindaco. Il sindaco si è consultata con il provveditore prima di decidere, e ho chiamato Barzaghi".

Altre due vittime Un automobilista di origine colombiana è morto a Varese, perdendo il controllo della sua auto, probabilmente per la strada resa viscida dalla neve, e scontrandosi frontalmente con un’altra auto che procedeva sull’opposta corsia morendo sul colpo. Drammatico incidente anche a Costa Mesate, nel Bergamasco: un’auto che viaggiava nel centro del paese è scivolata sul fondo stradale ghiacciato ed è piombata sul marciapiedi travolgendo un trentenne che stava andando al lavoro a piedi.

Riaperti Linate e Malpensa Sono stati riaperti alle 11,30 gli aeroporti di Malpensa e Linate chiusi questa mattina a causa delle abbondanti nevicate. Sea sottolinea che la riapertura (inizialmente prevista alle 13) è avvenuta "con ampio anticipo rispetto alle previsioni". Centinaia i passeggeri ai check-in che stanno completando le operazioni di imbarco ma sono comunque numerosi i voli cancellati o annullati per le prossime ore. Il traffico aereo è infatti "fortemente ridotto" a causa del maltempo e quindi la società che gestisce gli scali consiglia i passeggeri di contattare le compagnie aeree prima di andare in aeroporto. I primi voli decollati da Linate dopo la riapertura sono stati un Lufthansa per Francoforte e un Tap per Lisbona, mentre a Malpensa sono atterrati un velivolo della El Al da Tel Aviv, uno della Tam da San Paolo e un Airone da Chicago. Funzionano regolarmente le linee delle Ferrovie Nord, Malpensa Express compreso, anche se con ritardi che variano dai 30 ai 50 minuti. Sono così assicurati i collegamenti tra Milano, l’aeroporto di Malpensa, il Nord della Lombardia e Novara.

Milano, scuole aperte L’assessore all’Istruzione ed edilizia scolastica della provincia di Milano, Giansandro Barzaghi, in mattinata, ha inviato una circolare ai sindaci dei Comuni della provincia di Milano e ai dirigenti scolastici degli istituti superiori della provincia di Milano, nella quale annuncia la chiusura delle scuole superiori di Milano e provincia e la sospensione delle lezioni nei giorni 8 e 9 gennaio 2009. Ma a sera il Comune fa sapere che in città tutti gli istituti saranno aperti, confidando in un miglioramento della situazione. "Alla luce della riunione fatta e dopo aver sentito il direttore scolastico regionale Dominici, abbiamo deciso di tenere aperte le scuole anche domani" dice la Moratti. Il primo cittadino, a scanso di qualunque equivoco politico e istituzionale suscitato dalle parole dell’assessore provinciale all’istruzione ha precisato che la decisione se tenere aperte o chiuse le scuole in caso di neve spetta ai sindaci. La scelta della Moratti, che già ieri aveva stabilito l’apertura delle scuole nonostante la minaccia di forte nevicate, ha ricevuto il plauso del direttore scolastico regionale Anna Maria Dominici.

Torino, tutte le scuole chiuse Domani a Torino tutte le scuole, di ogni ordine e grado, resteranno chiuse causa maltempo. La decisione è stata presa nel corso di una riunione in prefettura alla quale erano presenti, con il prefetto Padoin, gli assessori comunali Borgogno, Sestero e Saragnese, il presidente della Provincia Antonio Saitta, i vertici delle forze dell'ordine, la Protezione civile e l'Arpa. Secondo le previsioni dell`Arpa, a Torino le nevicate proseguiranno fino a domani sera, riversando sulla città altri 20 centimetri oggi e 10/15 domani, prima di moderarsi fino alla caduta di neve mista a pioggia. Ai Giardini reali sono stati misurati, alle ore 15 di oggi, 28 cm di neve.

Strade bloccate dalla neve Traffico intenso su tutte le strade. Nella notte, i vigili del fuoco hanno fatto una decina di interventi per aiutare autotreni in panne. Sulle tangenziali si circola senza particolari difficoltà, mentre sulle autostrade A21 e A7 c’è il blocco ai mezzi pesanti. Difficoltà sulla statale 336, in direzione Malpensa, dove, a causa di un grave incidente in località Somma Lombardo, si transita solo su una corsia. Oltre a Milano, nevica con particolare intensità soprattutto sulle province di Lodi, Pavia, Mantova, Como e Lecco; localmente sono caduti fino a 45 centimetri di neve.

Scuole chiuse in Liguria Anche a Savona, come a Genova, sono state sospese le lezioni nelle scuole. Lo ha deciso il sindaco, Remo Zunino, in seguito alla nevicata che ha imbiancato la città. Più difficile la situazione nell’entroterra savonese, ed in particolare in Val Bormida, dove la neve ha già raggiunto un’altezza tra i 15 e i 30 centimetri. Alcuni treni regionali sono stati soppressi, mentre strade e autostrade sono percorribili con catene al seguito o pneumatici da neve. Resta in vigore per ora anche il blocco per i mezzi pesanti su tutta la viabilità provinciale, a partire dalle 22 di ieri sera. Sono stati soppressi ancche alcuni treni regionali a causa del maltempo. Tutte le linee sono agibili ma i collegamenti vengono assicurati con un minor numero di convogli.

Viabilità: 800 km di strade sotto la neve Nevica su oltre 800 km della rete del gruppo di Autostrade per l’Italia, la società non segnala disagi per la circolazione, grazie ai piani di intervento che stanno interessando il centro-nord. Facendo il punto della situazione, alle ore 7:30 risultano interessate dal fenomeno l’A1 Milano-Napoli, tra Milano e Modena; l’A4 Milano-Brescia; l’A8 Milano-Varese; l’A9 Lainate-Como-Chiasso; l’A7 Milano-Genova, tra Serravalle e Genova; l’A10 Genova-Savona; l’A12 Genova-Sestri Levante; l’A26 Genova Voltri-Gravellona Toce; l’A6 Torino-Savona; il Traforo del Monte Bianco.

Ottocenti tra uomini e mezzi
Il piano operativo per il solo nord-ovest ha coinvolto - informa un comunicato della società - oltre 800 tra uomini e mezzi per la viabilità e per le operazioni spazzaneve e spargisale. Fino alla serata di oggi si prevedono precipitazioni nevose che potranno interessare anche l’Emilia e l’appennino Tosco-Emiliano tra Bologna e Firenze. Autostrade per l’Italia spiega che alla luce delle previsioni meteo avverse e per evitare disagi ad automobilisti ed autotrasportatori, "le prefetture liguri e del basso Piemonte hanno disposto il divieto di circolazione per tutti i mezzi con massa superiore alle 7,5 tonnellate. Il divieto sarà mantenuto fino al termine delle nevicate intense". Potranno inoltre essere attivati «protocolli di filtraggio dinamico mezzi pesanti/controllo catene» e di regolazione dei flussi di entrata ai caselli. Inoltre, si potranno riscontrare tempi di percorrenza elevati a causa delle operazioni di controllo dotazioni neve ed a causa dei mezzi spazzaneve.

Partire solo se necessario Automobilisti ed autotrasportatori vengono invitati a verificare la manutenzione dei veicoli, a dotarsi di catene a bordo o pneumatici invernali e, comunque, a partire solo in caso di effettiva necessità. Un altro consiglio è quello di mantenersi costantemente informati sulle condizioni meteo e di viabilità ascoltando Isoradio 103.3 fm, Rtl 102.5 e prestare attenzione ai pannelli a messaggio variabile lungo la rete.

Treni in tilt Le Fs, a causa dell’eccezionale ondata di maltempo, hanno attivato il "piano neve" che prevede limitazioni della circolazione e della velocità oltre a specifici accorgimenti tecnici. Alcuni problemi si stanno registrando per la presenza di ghiaccio sulle linee elettriche di alimentazione dei treni e sui pantografi dei locomotori. La circolazione dei treni a lunga percorrenza e dei convogli regionali sta comunque procedendo anche se con alcune cancellazioni e, in alcuni casi, con riduzioni della velocità per consentire, in sicurezza, la pulizia degli scambi dalla neve, scesa in abbondanza. L’eccezionale quantità di neve caduta sul capoluogo lombardo sta rallentando la circolazione soprattutto nel nodo di Milano sin dalle prime ore della mattina. Segnalate intense nevicate anche tra Fidenza e Piacenza. Sulle linee Tav interessate dall’abbondante nevicata si circola a velocità ridotta come previsto dalla normativa ferroviaria in vigore. Nel corso della notte sia da Milano sia da Bologna sono partiti due locomotori diesel "spartineve" per garantire la pulizia dei binari della nuova linea alta velocità Milano-Bologna.

Tir, convogli scortati dalla polizia Per alleggerire la situazione degli autoporti e delle aree di sosta, dove da ormai oltre 24 ore sono fermi centinaia di veicoli pesanti, il Centro di coordinamento nazionale della viabilità ha disposto di adottare alcune misure immediate, dopo aver valutata la percorribilità delle arterie e sentite le competenti autorità. Prima misura è l’apertura del corridoio "A10-A12", solo in direzione della Toscana, con chiusura degli svincoli di A6, A26 e A15, che permangono chiuse al traffico pesante. Convogli composti da alcune decine di veicoli pesanti preceduti e scortati da pattuglie della Polizia stradale, verranno avviati dalle località di Ventimiglia e Savona, verso l’alta Toscana, da dove potranno proseguire il viaggio in direzione sud utilizzando l’A12 (verso Rosignano) e l’A11 (verso Firenze).

È stata poi decisa l’apertura del corridoio "A10-A7", sia in direzione sud che nord, sempre con movimento di convogli accompagnati da pattuglie della Specialità e previa verifica della percorribilità. Permangono difficili le condizioni di percorribilità delle autostrade delle regioni Piemonte, Lombardia e Liguria e dei principali centri abitati.

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