Spiagge più care solo per i forzati della tintarella, nessun ritocco per i clienti giornalieri. Venerdì lAssobalneari di Roma ha annunciato le tariffe per lestate 2007: stesso prezzo per lingresso giornaliero, aumento del 5 per cento per gli abbonamenti. Questultimo ritocco al rialzo, spiega comunque il presidente di Assobalneari, Renato Papagni, «sarà osservato presso quelle strutture che hanno realizzato, nella stagione invernale, opere di ristrutturazione tali da valorizzare limpianto e ampliare lofferta dei servizi alla balneazione». Papagni ricorda come sarebbe stata opportuna e urgente la «tanto attesa» classificazione per «stelle» delle spiagge del litorale, per permettere ai clienti di «non brancolare nel buio», sapendo con certezza «a quale tipo di struttura si stanno indirizzando, senza così rimanere scottati da tariffe troppo alte o servizi non adeguati». «Come per gli alberghi, dovremo cercare di individuare al più presto un sistema che dia a ogni impianto balneare un numero di stelle consono alla quantità e alla qualità delle strutture, dei servizi, dei programmi di attività praticati.
E di conseguenza alle tariffe», conclude il presidente di Assobalneari, ricordando come, pur nellattuale incertezza dellaumento dei canoni concessori allesame dellagenzia del Demanio, si sia deciso di «non gravare per la stagione in arrivo sulle tasche dei bagnanti».Niente «caro-spiagge» Assobalneari ritocca solo gli abbonamenti
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