A Vicenza da oltre 50 anni cè una base militare Usa, insediata presso la Caserma Ederle. Di recente il governo americano ha chiesto - per poter unificare la 173ª brigata aviotrasportata - di realizzare una seconda base nellarea militare dellex Caserma Dal Molin, un tempo occupata dallaviazione italiana e le cui unità sono state trasferite a Ferrara da anni. La decisione, ovviamente, compete al governo in carica, ma il ministro della Difesa, con procedura «pilatesca», ha richiesto «con urgenza» il parere dellAmministrazione comunale vicentina (di centrodestra), che dopo aver posto numerose e condivisibili cautele, ha avallato il progetto della nuova caserma. Da allora sono trascorsi 3 mesi, durante i quali, nonostante i comprensibili solleciti Usa, il governo Prodi non ha dato risposta. Nel frattempo, è stato ufficializzato che se non fosse concessa lautorizzazione a costruire la nuova base Dal Molin, anche quella già esistente, presso la caserma Ederle, sarà trasferita, con ogni probabilità in Germania, per consentire lunificazione della 173ª brigata paracadutisti.
In caso di rinuncia, da parte di Prodi, perciò, Vicenza perderà unopportunità di sviluppo, nuovi posti di lavoro (oltre un migliaio), ma soprattutto lascerà sulla strada gli attuali 1.000 dipendenti italiani della caserma Ederle, con tutto lindotto economico (abitazioni affittate, ristoranti, negozi ecc...) legato alla presenza americana.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.