Alberto Giannoni
Pd deluso: Paolo Bassi è presidente del municipio 4 e lo è con piena legittimità. Lo ha confermato ieri il Tribunale amministrativo regionale dichiarando inammissibile il ricorso proposto dalla candidata (ed ex presidente) Loredana Bigatti, sostenuta dal centrosinistra. Davanti al Tar, la ex presidente era difesa fra l'altro dall'avvocato Ada Lucia De Cesaris, ex vicesindaco e legale esperta in diritto amministrativo. Bigatti chiedeva in pratica di essere dichiarata eletta al posto del presidente proclamato, il leghista Bassi, che oggi incassa la vittoria anche in sede legale e commenta: «Mi viene in mente una massima attribuita a Gandhi: Primati ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci». «Le nostre proposte - prosegue - sono state ignorate durante gli anni passati all'opposizione della giunta Pisapia, poi in campagna elettorale ci siamo sentiti dire che tanto non c'era storia e saremmo stati asfaltati. Invece, abbiamo vinto alle urne e abbiamo vinto anche in tribunale. Quasi quasi, iniziamo a prenderci gusto. E, come recita il proverbio: non c'è due senza tre. Vincendo, ad esempio, alle prossime elezioni amministrative. Un obiettivo che vogliamo raggiungere lavorando al meglio per i nostri cittadini e per Milano».
Bigatti, considerata favorita, soprattutto a sinistra, era stata sconfitta per circa 250 voti (il 41,6 contro il 41,19%) dallo sfidante del centrodestra. «Per come vedo la situazione - aveva detto Bigatti a giugno dopo l'esito del voto - il riconteggio è necessario per avere dati certi e per rispetto sia dei candidati consiglieri sia per l'elettore».
«Il ricorso per avere il riconteggio - aveva aggiunto - è un atto dovuto, per la serenità di tutti». «Io mi affido alle istituzioni - aveva risposto Bassi - e dico che forse, più che al pallottoliere, chi ha governato e ha perso 10 punti percentuali, forse doverebbe analizzare il perché».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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