"Noi forze dell'ordine fermiamo i teppisti e i giudici li liberano"

In questa lettera, postata sul blog di Marcello Foa, un poliziotto replica a un lettore di sinistra che aveva scritto che la violenza a Roma è stata alimentata da alcuni agenti infiltrati

Il testo che pubblichiamo è stato postato sul sito del Giornale, www.ilgiornale.it, nel blog dell’inviato speciale Marcello Foa, da un poliziotto. È la replica a un lettore di sinistra che sullo stesso blog aveva scritto che la violenza a Roma è stata alimentata da agenti infiltrati. 

Salve!!!! Il discorso sarebbe un po’ articolato. Faccio il celerino da 16 anni e di caz... ne sento così tante che oramai non replico quasi più, ma stasera voglio provarci. Per quanti si stupiscono della presenza e dell’arrivo indenne di questi personaggi nel luogo della manifestazione: avete presente il web? Questi sono simpatizzanti-aderenti-militanti, chiamateli come volete, della sinistra che appena ne hanno l’occasione fanno casino. Magari alcuni non sono mai entrati in un centro sociale. Ma tengono contatti con i vari forum, blog eccetera. Come fanno ad organizzarsi? Non vi siete mai chiesti come fanno ad organizzare un rave party? Si danno appuntamento in rete (che non è poi così facile da controllare) poi arrivano in un posto un po’ periferico e in quattro e quattr’otto montano tutto.

Questo grazie al web! Stessa cosa per le manifestazioni. E noi quando e come potremmo fermarli? Prima del loro arrivo? Ma se sono in viaggio su un pullman e noi siamo schierati a difendere in forze un perimetro, chi ci va? (bisogna essere numerosi per non essere sopraffatti). E poi come dovremmo agire? Signor Roberto? Facciamo un fermo di Polizia? E con quali motivazioni? E quale sarebbe il pm che ci autorizza? Hanno commesso reati? No! Non ancora! E i caschi? Se non vengono indossati in piazza non c’è reato! E le armi e gli oggetti atti ad offendere? I bastoni? Tranquilli: lungo il percorso della manifestazione se ne può racimolare di roba! E le bombe carta? D’accordo allora perquisiamoli tutti! Poi reagiscono perché non accetterebbero passivamente e da lì CASINO! Quindi sarebbe casino comunque!

Certo in qualche caso si riesce a fare della prevenzione ma mai in modo esaustivo. Comunque vorrei ribadire il concetto che il lavoro del poliziotto o carabiniere è reso efficace se coordinato con quello della magistratura. Ma vi assicuro che 9 volte su 10 (e ne ho le prove inconfutabili dato che ho subito aggressioni con lesioni) al processo l’imputato a piede libero o in stato di arresto subisce pene irrisorie o viene scarcerato subito! Allora dove sta il cancro? Se non siamo supportati dal magistrato il nostro lavoro non è efficace. Anche in presenza di prove evidenti e inconfutabili i magistrati danno (spessissimo) un buffetto sulla guancia e mandano a casa il violento! Per quanto riguarda i black bloc: per favore non fatemi ridere. Non sono i miei colleghi. Non lo erano nemmeno quei tifosi del Livorno che alla partita ad Arezzo-Livorno prima del G8 di Genova ci minacciavano e ci dicevano che ci avrebbero fatto il culo a Genova! E poi se per caso uno sbirro parla con un black bloc. Qual è il problema? È un infiltrato? O magari lo sta mandando affan... perché non può rompergli la testa allontanandosi dalla propria squadra o dall’obiettivo che deve presidiare.

Non c’è bisogno degli infiltrati immaginari delle menti della sinistra per reagire con una carica. Anche le Brigate rosse erano chiamate sedicenti dai puristi del Pci! Ma erano Brigate rosse per il comunismo finanziate anche con fondi dei paesi dell’Est! Poi le hanno chiamate «compagni che sbagliano». Perché secondo loro i «compagni» non potevano fare tutte quelle mattanze! E INVECE SI!!!! ERANO COMPAGNI INTRISI DI ODIO, CHE FACEVANO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO! COME I VARI COSIDDETTI BLACK BLOC FANNO OGNI VOLTA CHE SE NE PRESENTA LORO L’OCCASIONE. Per favore Roberto vieni a fare un po’ di servizio di ordine pubblico con noi. Ogni giorno per ore in piedi! Sotto ogni tempo meteorologico!

Con la fidanzata che ti lascia perché dice che non ci sei mai! Con gli str.. davanti a te che non sanno un c...

del mondo e invece di bruciare la macchina o la casa di un mafioso estorsore taglieggiatore, (con lui dentro magari) vengono a rompere il c... a noi! VIENI CON NOI E VEDRAI CHE APRI GLI OCCHI. Sennò ti aprono a te. Distinti saluti. Corrado (poliziotto)

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