Da noi Lady Gaga sarebbe già governatore

Che emozione, domani arriva a Roma Lady Gaga per la gioia dell’eurogay pride. La suddetta star nacque in labora­torio da un accoppiamento a distanza tra Madonna e Michael Jackson

Da noi Lady Gaga sarebbe già governatore

Che emozione, domani arriva a Roma Lady Gaga per la gioia dell’eurogay pride. La suddetta star nacque in labora­torio da un accoppiamento a distanza tra Madonna e Michael Jackson. Figlia puta­tiva dei due, è frutto di una frittata chimi­ca tra ormoni pop e ovuli rock. La sua esi­stenza, nonostante protesti 25 anni, è an­cora incerta. È un po’ bambola e un po’ fumetto, c’è chi la reputa uomo, chi trans, chi ermafrodita: da noi sarebbe go­vernatore di Regione. Stefani Joanne Angelina Germanotta - il suo vero nome - è come la Ciccone, alias Madonna, figlia di emigrati italia­ni negli States. E come lei cerca ad ogni costo la Trasgressione. Il sesso è troppo poco, ci vuole altro per violare i tabù: Dio, Satana, i bambini e la morte. Come la Mater Dei del rock, anche Lady Gaga ama la blasfemia: Madonna si fece croci­figgere per tradurre il suo nome d’arte in parodia cristiana. E Lady Gaga, che ha studiato nelle scuole cattoliche, si tra­veste da suora porno e ingoia i rosari, si traveste da vescovo sadomaso e officia riti di massacro con stupro mistico ai pu­pazzi più amati dai bambini per profa­nare in una botta sola religione, infan­zia e morte. Le sue canzoni si prolunga­no nei vestiti che fanno parte dello spar­tito, sono arredo sacro ed ostensione ri­spetto al Verbo canoro. Si veste di car­ne, si veste di non vestiti, spara petardi dai capezzoli per dire che sprizza sesso ed è esplosiva; si muove su tacchi da 30 centimetri. Fa di tutto per sconcertare.

In palcoscenico avrà ritmo, sarà accatti­vante, adeguata ai gusti presenti; ma nul­la di straordinario da giustificare la sua celebrazione planetaria. Questo succes­so si deve per metà alla cornice scandalo­sa, tra provocazioni e sorprese; e per me­tà al fenomeno virale, al contagio di mas­s­a che colpisce i deboli di testa o immuno­deficienti. Germanotta, variante ludica di Bernadette, è una Lourdes a rovescio di miracoli e devozione; civetta persino con Satana.

Lady Gaga non è un mito ma un fenomeno da circo e da baraccone co­me la donna-mosca e l’uomo-ragno. È penoso pensarci, ma l’unica manifesta­zione di orgoglio europeo è dedicata a gay e trans e ha come simbolo Lady Gaga.

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