Nokia entra nei mini-pc e sfida Apple

Il dado è ormai tratto: Nokia supera il Rubicone entrando nel mondo dei mini-personal computer, i cosiddetti netbook, dotati di ottime capacità di navigazione in internet ma con funzionalità più ridotte. È la prima tappa della nuova strategia con cui il gigante finlandese intende offrire una gamma sempre più ampia di apparecchiature portatili e diventare un fornitore di servizi per cellulari in risposta alla crescente concorrenza esercitata da Apple con l’iPhone e da Research in Motion con il Blackberry.
Così Nokia dà il via alla propria rivoluzione puntando sul Booklet G3, un peso piuma da un chilo e 250 grammi, chassis in alluminio e monitor da 10 pollici. Un computer lilliput pensato per un utilizzo lontano dalle prese di corrente (12 le ore di autonomia), con un «cuore» Intel e un «cervello» Microsoft, probabilmente la versione 7 di Windows che sarà presentata il prossimo 22 ottobre. Tra le altre caratteristiche, il Gps integrato, una porta Hdmi (alta definizione) per i dati video, un lettore di Sd card e il bluethoot, la tecnologia per la trasmissione dati tra apparecchiature diverse. Non tutti i dettagli sono stati resi noti: Nokia ha rinviato al prossimo 2 settembre le informazioni su data della commercializzazione e prezzi.
Per il gruppo scandinavo, alle prese con un drastico calo di redditività, non sarà comunque una sfida facile. Il mercato dei mini-laptop è in forte espansione (il giro d’affari complessivo dovrebbe crescere quest’anno del 128% rispetto al 2008, con 26 milioni di unità vendute, rispetto al calo del 10% nella telefonia mobile), ma è anche fortemente competitivo (in lotta vi sono già Asustek, Hp e Dell) e con bassi profitti. «Siamo pienamente consapevoli dei margini di guadagno in questo settore, e ci entriamo con gli occhi ben aperti - ha spiegato a Reuters Kai Oistamo, numero uno dei telefoni Nokia - ma c’è la possibilità di portare nuove prospettive nel mondo dei pc».
Il vero terreno di scontro sarà però quello degli smart-phone, i cellulari intelligenti capaci di gestire dati personali. Nokia dovrebbe lanciare questa settimana un nuovo modello basato sul sistema Linux.

Leader mondiale nei telefonini, con una quota di mercato pari al 38%, nel segmento degli smart-phone il gigante finlandese ha visto scendere nel trimestre chiuso a giugno il proprio peso al 28% contro il 59% di un anno prima, mentre Apple con l’iPhone è salita dal 2 al 23%.

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