Nomadelfia sbarca in Liguria

Fa tappa in Liguria con i suoi spettacoli itineranti la comunità di Nomadelfia che dal 1966 accompagnano l’estate di molte località italiane facendo conoscere la realtà creata da don Zeno a partire dagli anni ’30. Oggi circa 300 persone e tre sacerdoti (uno è il genovese Don Stefano Vassallo) vivono come le prime comunità cristiane in una località di 4 chilometri quadrati alle porte di Grosseto dove tutti i beni sono in comune e non esiste proprietà privata né circola denaro. Si lavora solo all'interno come solo all’interno si può andare a scuola. In estate la comunità si apre al mondo per danze e figurazioni acrobatiche eseguite dai suoi giovani, un video che ne descrive la vita e la storia e un messaggio di fraternità e vicinanza al Vangelo.

«Non c’è un prezzo del biglietto ma la possibilità di una libera offerta che serve per il sostegno della comunità» raccontano gli organizzatori che saranno ospitati dal 9 al 27 agosto al Villaggio del Ragazzo di San Salvatore di Cogorno e offriranno le loro performance i giorni 11 e 12 agosto a Varazze in viale Nazioni Unite, 14 e 15 ad Arenzano in piazzale San Martino, 18 e 19 a Recco in piazza San Nicolosio, 21 e 22 a Sestri Levante alla Spiaggia dei Balìn e 25 e 26 agosto in piazza Matteotti a Genova dove è atteso anche il cardinale Angelo Bagnasco.

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