«Non c’è emergenza d’acqua»

Il principio dei vasi comunicanti per rispondere all'emergenza siccità. Saràinaugurato a luglio il sistema di interconnessione e scambio tra i quattro invasi idrici sui nonti appenninici alla spalle della città che riforniscono Genova. Intanto l'assessore Valter Seggi rassicura la città: «Per ora non c'è rischio di razionamento».
«Le misure adottate in occasione dell'emergenza idrica del 2003, in particolare gli interventi sui pozzi e la captazione dell'acqua piovana attraverso prese dirette nei torrenti, consentiranno di affrontare con una certa serenità un'estate difficile», ha spiegato Seggi.
A questi sistemi si aggiungerà il completamento dell' interconessione tra i bacini di approvigionamento, attraverso la stazione di boosteraggio, che sarà inaugurata fra quindici giorni e che consentirà il travaso d'acqua da un invaso all'altro, a seconda delle necessità.
«Il sistema, che prima funzionava in maniera unidirezionale dal Brugneto verso gli altri laghi, metterà ora in rete tutti i bacini idrici», ha detto l'assessore.


Al momento il lago del Brugneto, che ha una portata di 19 milioni di metri cubi d'acqua, si trova al 60% della sua capienza, il Gorzente (17 milioni di metri cubi) al 63%, la Busalletta (4 milioni di metri cubi) all'85% e il val Noci (un milione di metri cubi) al 60% della capienza. La situazione è legata alle scarse precipitazioni degli ultimi anni, rimaste sugli 800 millimetri, rispetto ai 1.200-1.400 attesi.

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