Infastidito dai rumori sotto casa, minaccia i dipendenti del supermercato. Non soddisfatto distrugge le vetrate del negozio, poi si accanisce su un camion fermo mentre scarica la merce. Roberto M., 34 anni di Lecce ma da tempo residente a Santa Marinella, da mesi avrebbe scatenato una guerra di vicinato con il solo obiettivo di chiedere il pizzo ai proprietari della struttura. «Per stare buono - spiega il comandante dei carabinieri di Civitavecchia, maggiore Cavallo - luomo pretende dai titolari dellazienda 5mila euro. Unestorsione in piena regola. Lincubo inizia in primavera quando nella cittadina balneare apre un minimarket. Allinizio Roberto si limita a minacciare gli impiegati. «Non riesco a dormire con questo baccano, piantatela o sono guai» dice. Dalle parole ai fatti: nel buio Roberto afferra una pietra e la scaglia sulle vetrate dellattività. Arrivano i carabinieri e denunciano il vandalo. La cosa si ripete e, puntualmente, finisce con una denuncia per danneggiamento. La questione è in stallo anche quando luomo distrugge la carrozzeria di un tir.
Passano le settimane e il 34enne individua i responsabili del supermercato. «Volete che smetta? Datemi i soldi e ritirate le denunce». Per gli inquirenti è estorsione. Il piano scatta giovedì: appena Roberto ritira la busta con i soldi viene bloccato.«Non mi fate dormire»: è guerra al minimarket
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