Per non perdere «La memoria dei giochi»

Nell’era della tecnologia e dei computer una riflessione sul gioco e sul tipo, nonché sui tempi di socializzazione e integrazione era davvero più che necessario.
A pensarci è stato l’assessorato alla Cultura e Diritti dei Bambini della Provincia di Milano di via Guicciardini 6, che con il pretesto di una mostra fotografica sul tema dei giochi del passato ha aperto un dibattito molto interessante sui nuovi passatempi dei nostri figli. Quattro fotografi come Teresa Carreno, Samantha Casolari, Grazia Ippolito e Tiziana Vallone, insieme ad alcune associazioni culturali straniere hanno portato nelle scuole primarie di Milano le dinamiche ludiche del passato e «il valore dell’intercultura partendo proprio dal gioco». Le cinquanta fotografie esposte sono stati infatti realizzate in collaborazione con le scuole primarie della città e della Provincia con performances di giochi tradizionali che richiamano la nostra ma anche le altre culture.
In un tempo in cui l’informatica e la tecnologia anche nei giochi hanno cambiato le abitudini, i ritmi e gli spazi di socializzazione tra i bambini, questo evento corollato da attività didattiche che si svolgono in via Guicciardini, propone lo studio del «giocare» come modello ideale per potere comprendere e integrare anche culture, tradizioni e stili di vita diversi.
Durante tutto il periodo della mostra fotografica che durerà fino a venerdì, per i ragazzi e i bambini sarà possibile usufruire di attività didattiche ludiche gratuite grazie anche a sponsor come Ibrit, Associazione Compagnia Africana, Associazione romeni in Italia, Associazione Italia Cina.
La rassegna «La memoria dei giochi» è stata curata da Teresa Carreno e Tiziana Vallone che hanno proposto anche un calendario d’iniziative all’interno della rassegna come «Favole di carta», ossia narrazione di favole e poesie interattive, laboratori d’arte con materiali di recupero.
Per l’ultimo giorno e per festeggiare l’evento venerdì prossimo alle ore 16 un percorso di immagini, di giochi e racconti attraverso diverse culture intratterrà piacevolmente come uno spettacolo teatrale i visitatori.
I posti disponibili saranno una ventina e l’intrattenimento durerà un’ora e mezzo.

È possibile comunque richiedere un incontro/laboratorio da effettuarsi a scuola per approfondire le tematiche dei giochi.
La memoria dei giochi Per informazioni www.provincia.it/cultura. Tel.340.2301340. Spazio Guicciardini Via Guicciardini 6. Ingresso libero dal lunedì al venerdì 9.30-18.30. La rassegna terminerà l’11 maggio.

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