Mai come questanno la moda è legata a doppia mandata col sociale. Mai come questanno AltaRomAltaModa, giunta alla sua decima edizione, sta focalizzando lattenzione sulle mille problematiche che investono la moda, dal manifesto anti-anoressia, alle iniziative, tese ad agevolare i giovani talenti o a supportarli, in seguito a traumi causati da violenze familiari. Questi sono solo alcuni dei temi trattati alla conferenza stampa di presentazione delle sfilate di Alta Roma, svoltasi ieri mattina allAuditorium.
Istituzioni e alte cariche della moda, tutti riuniti per discutere di moda: il ministro per le Politiche giovanili Giovanna Melandri, il vicesindaco Maria Pia Garavaglia, il presidente di Alta Roma Stefano Dominella, il presidente della Camera nazionale della moda italiana Mario Boselli e Lorenzo Tagliavanti della Camera di commercio di Roma. Incisiva la Melandri che spiega come «il manifesto anti-anoressia cerchi di tracciare il confine tra la magrezza e la malattia, suggerendo di estendere le taglie e di non far sfilare in passerella modelle di età inferiore ai sedici anni. Iniziative che, tuttavia, non vogliono criminalizzare o demonizzare la moda». La Melandri, inoltre, si è detta intenzionata a creare un paradiso fiscale per i giovani stilisti. «Nellultima finanziaria, il ministero per le Politiche giovanili ha voluto fortemente misure a favore degli under 40. In particolare - continua il ministro - i giovani creativi potranno detrarre il 40 per cento dei costi di produzione».
Ma la conferenza stampa è stata anche un trait-dunion tra Roma e Parigi. Il gemellaggio tra le due metropoli è un successo importante raggiunto dalla capitale. Il leader di Alta Roma Dominella, in presenza del presidente del Salon del prêt-à-porter di Parigi, si è reso disponibile a ospitare due giovani stilisti francesi, mentre due creativi nostrani voleranno per Parigi, per uno scambio culturale in piena regola. Ma Alta Roma non si ferma qui, anzi si supera. Massima attenzione alla solidarietà e al sociale. Si fa promotrice, infatti, del progetto «Per riprendere il filo», un percorso formativo e di recupero per giovani ragazze dellEuropa dellEst, atto a reintegrare le povere vittime di violenze sessuali e maltrattamento. Dopo lincontro e il saluto alla stampa, Alta Roma ha dato il via alla kermesse, ricca di appuntamenti stimolanti.
È stata Malena Mazza ad aprire, ieri, le passerelle dellAuditorium. La giovane fotografa, ex aiuto-regista del grande Antonioni, ha esposto venti opere della personale «Metamorfosi del corpo». I volti maschili e femminili, le fantasie geometriche, leterogeneità di forme e colori sono i punti di partenza della Mazza, che vuole raccontare come il corpo possa cambiare nei diversi momenti della vita, per esempio nella maternità o possa subire delle distorsioni fisiche, in seguito a patologie come lanoressia. Il calendario è fitto di eventi e ci si sposta a Palazzo Incontro, dove Fausto Sarli ha presentato una donna audace e sinuosa. La sfilata è una riuscita combinazione tra moda occidentale ed etnìe. LOriente viene richiamato nei ricami-tatuaggio ripresi dai mosaici della Città Purpurea Proibita, che impreziosiscono abiti in chiffon e shantung.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.