da Roma
Le famiglie italiane stringono la cinghia: nel 2007 per la prima volta negli ultimi sei anni la spesa media mensile per consumi è calata in termini reali. È quanto emerge dai dati diffusi dallIstat. Lanno scorso, la spesa media mensile per famiglia è stata pari, in valori correnti, a 2.480 euro, 19 euro in più rispetto al 2006 (+0,8%) in termini nominali. Per la prima volta, in sostanza, lIstat riscontra nellandamento delle spese delle famiglie italiane un calo nei consumi che, negli anni precedenti erano invece risultati fermi. Secondo i tecnici dellIstituto di Statistica «le famiglie si sono attrezzate con una strategia generalizzata di contenimento della spesa attraverso diminuzioni nelle quantità e razionalizzazione negli acquisti».
Là dove si assiste a una stabilità degli acquisti corrisponde un calo della qualità, con un aumento, ad esempio delle spese realizzate negli hard discount o comunque di prodotti di qualità inferiore. Questa situazione attraversa il Paese e sarebbe stata maggiore se non fossero diminuite a causa del clima le spese energetiche e per combustibili. «Ciò - sostengono i ricercatori dellIstituto - ha messo a riparo le famiglie. Con un clima tradizionalmente più freddo la situazione sarebbe stata peggiore». Le spese per combustibili hanno, infatti, subito una riduzione della quota rispetto alla spesa totale dal 5,0% al 4,7%.
Il generalizzato calo dei consumi coinvolge in particolare la spesa delle famiglie italiane per labbigliamento e le calzature, soprattutto quelle per la donna. «Ben il 60% delle famiglie - afferma lIstituto - dichiara di averne limitato lacquisto o di aver scelto prodotti di qualità inferiore rispetto al 2006». Scende, sottolinea lIstat, anche la quota di spesa per le comunicazioni (scendono dal 2,1% al 2% le spese per bollette telefoniche e servizi postali), per il tempo libero e la cultura con una riduzione degli acquisti di giornali, riviste, libri non scolastici, compact disc, dischi e stampe di pellicole fotografiche). Deciso calo (dall11,1% al 10,7%) per la spesa destinata ad altri beni e servizi: sono meno le famiglie che fanno una vacanza o una assicurazione sulla vita; al contrario cresce la percentuale di famiglie che spendono per unassicurazione sanitaria.
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